Mercoledì 24 Aprile 2024

Basket Serie A, Reyer Venezia in finale, Cremona ko

I lagunari hanno dominato gara cinque vincendo 79-69 e agguantando un pass per la finale contro Sassari

Daye di Venezia (LaPresse)

Daye di Venezia (LaPresse)

Cremona, 7 giugno 2019 – Sarà l’Umana Reyer Venezia a sfidare la Dinamo Sassari in un’inedita finale per la conquista dello scudetto di basket, che comincerà lunedì e vedrà i lagunari partire con il fattore campo a proprio favore. Gli orogranata hanno infatti superato l’ultimo scoglio sbancando con un perentorio 79-69 il PalaRadi di Cremona per la seconda volta in questa semifinale. La Reyer è riuscita ad imporre alla Vanoli la propria maggior fisicità e a sfruttare un roster più lungo e ricco di energie, che ha trovato in Michael Bramos (22 punti) ed Austin Daye (20 punti) le principali bocche da fuoco. Diversi punti di riferimento sono invece mancati ad una Vanoli Cremona che è forse arrivata con il serbatoio in riserva a questo appuntamento: l’unico tra i biancoblu ad essere andato un po’ sopra le righe in termini di rendimento è stato infatti Wesley Saunders che ha chiuso con un bottino di 21 punti. L’MVP del campionato, Andrew Crawford, come già accaduto in questa serie è andato soltanto a corrente alternata (13 punti), mentre Mangok Mathiang (3 punti) e Peyton Aldridge hanno reso un po’ al di sotto del loro potenziale. Venezia non ha perso tempo e ha innestato la quinta marcia, alzando immediatamente l’intensità difensiva e spingendo sull’acceleratore grazie alle triple di Bramos. Il vantaggio dei lagunari, bravi a rispondere colpo su colpo ad un Sanders che ha subito cercato di caricarsi sulle spalle l’attacco cremonese, è così cresciuto fino a raggiungere la doppia cifra a seguito di un 7-0 piazzato in chiusura di quarto e confezionato soprattutto per merito di cinque punti ravvicinati di Austin Daye (12-25). La prima mini-pausa non ha poi lenito la determinazione della Reyer che ha continuato a giocare con autorità e in un amen ha raggiunto il +16 (14-30). Il contributo della panchina ospite è stato eccellente, mentre dall’altra parte le non perfette condizioni di Diener e le difficoltà di Crawford, Mathiang e Aladridge hanno reso tutto più difficile per la Vanoli che ha dovuto aggrapparsi sempre al solito Saunders per non alzare bandiera bianca con largo anticipo (33-47 all’intervallo lungo). Nel terzo quarto è arrivata però la spallata definitiva di Venezia che, trascinata dai canestri del trio composto da Daye, Bramos e Watt, è volata a +21 mettendo anticipatamente al sicuro la vittoria e inserendo il pilota automatico fino alla sirena finale.