Il capitano di Brescia, David Moss
Bologna, 3 ottobre 2018 - Nella prima giornata del girone A di Eurocup esce sconfitta la Leonessa Brescia di coach Andrea Diana che davanti al pubblico di casa deve inchinarsi al talento e alla forza dell’AC Monaco che si impone col punteggio di 68-80. A trascinare gli ospiti sono i venti punti con 9/13 al tiro di un incontenibile Elmedin Kikanovic che vince il duello a distanza contro Jordan Hamilton, il migliore di Brescia ed autore di sedici punti. Match sempre in controllo dei francesi che prendono in mano il pallino del gioco sin dalla prima frazione con Lacombe toccando anche il + 15 (50-65) nella terza frazione con Gerald Robinson da tre punti. Germani costretta ad inseguire ed incapace di impensierire gli avversari. Cosa che è riuscita nel raggruppamento C alla Dolomiti Energia Trentino, priva di Lechthaler e con Pascolo solo in panchina, che festeggia il primo acuto continentale grazie all’82-73 inflitto al Partizan Belgrado. Bianconeri costretti ad inseguire in avvio di partita quando Marinkovic e Pecarski creano lo scompiglio nella difesa di casa che incassa ben diciannove punti in un amen. Marble e Gomes tolgono le castagne dal fuoco. Il carattere di capitan Toto Forray rappresenta l’animo di un Aquila Basket che rientra nello spogliatoio sul 43-43 all’intervallo. Una tripla di Fabio Mian regala il + 9 (60-51) al 28’. I serbi smarriscono per un attimo la via del canestro prima di riavvicinarsi fino al – 1 (62-61) con Marcus Paige. Marble ricaccia indietro gli ospiti con dieci lunghezze di scarto ma saranno Radicevic (top scorer con 15 punti) e Flaccadori a blindare il risultato.
Ricca di emozioni la sconfitta della Fiat Torino dopo un tempo supplementare sul campo del Francoforte Skyliners che vince in volata per 88-85 nel girone D. Esordio amaro per coach Larry Brown che deve fare i conti con un roster capace di tener testa agli avversari e rendersi protagonista di un’ottima partenza con Rudd e Wilson (19 punti + 6 rimbalzi) ma costretto ad incassare le continue rimonte dei tedeschi che riescono a mettere il naso avanti. I piemontesi (cinque uomini in doppia cifra) riagguantano una sfida, fatta di continui strappi, nella quarta frazione con Tony Carr che deposita a canestro due canestri preziosi che permettono di andare all’overtime dove a deciderla sono i tiri liberi di Shawn Huff e Marcus Haislip nonostante Bryce Cotton sia temibile dalla lunga distanza.
Nel match d’andata del secondo turno eliminatorio di qualificazione alla Fiba Europe Cup, il Banco di Sardegna Sassari passeggia al Palaserradimigni sul Benfica che si inchina per 100-66. Sugli scudi Rashawn Thomas e Scott Bamforth. Il ritorno tra sette giorni in terra lusitana.