Mercoledì 24 Aprile 2024

Basket, coppe europee: Barcellona mette ko Milano. La Virtus piega Lubiana

I risultati delle squadre italiane in Eurolega, Champions League e FIBA Europe Cup

Heurte (LaPresse)

Heurte (LaPresse)

Bologna, 9 gennaio 2019 – E’ stato un mercoledì chiaroscurale quello delle squadre italiane impegnate nelle coppe europee di pallacanestro: la notizia peggiore arriva dal Forum di Assago dove l'Armani AX Milano – orfana di Nemanja Nedovic e Kaleb Tarczewski – ha rimediato in Eurolega una bruciante sconfitta perdendo 90-85 per mano del Barcellona di uno straripante Thomas Heurtel (27 punti e 6 assist) che ha vinto al sfida nella sfida con i dirimpettaio Mike James che, pur avendo portato a casa 6 punti e 2 assist in più del francese, non è riuscito ad evitare il ko dei biancorossi a cui non sono bastati neppure i 27 punti di Vlado Micov e i 17 e 8 rimbalzi di Arturas Gudaitis. Dopo un primo tempo chiuso con un equilibrio pressoché perfetto (37-36 per i biancorossi), il Barcellona ha dato una netta accelerata grazie alle triple di Pau Ribas ed Heurtel che hanno fatto schizzare i blaugrana a +7 (49-42). Gudaitis ha provato a metterci una pezza ma i catalani hanno tenuto dritta la barra del timone e, sotto la regia dello stesso Heurtel, hanno respinto tutti gli assalti milanesi (guidati da Micov e James) chiudendo la frazione a +8. (65-57). Kuzminsas e Micov in avvio di ultima frazione hanno lanciato il nuovo tentativo di riscossa dell’Olimpia che però nn è mai riuscita a rimettere la testa avanti e alla fine hanno messo in ghiaccio con i punti portati alla causa da Seraphin e Heurtel. In Champions League sorride invece la Virtus Segafredo Bologna che in casa ha sconfitto 87-84 gli sloveni dell’Olimpia Petrol Lubiana compiendo un passo fondamentale nell’ottica del passaggio alla seconda fase della competizione. Per i bianconeri, che all’andata avevano vinto con un comodo 92-61, stavolta la strada verso a vittoria è stata decisamente più impervia. Lubiana, spinta da un eccellente Begic (10 dei suoi 19 punti li ha siglati nel solo primo quarto), ha fatto il vuoto sotto canestro conquistando un vantaggio in doppia cifra alla prima pausa (23-13) dopo aver toccato persino il +13. La forbice del divario è poi cresciuta fino alle 14 lunghezze a metà della seconda porzione di gara per effetto dei canestri di Samanic e Span (36-22). Sul più bello però la luce dell’attacco sloveno si è spenta e Punter ne ha approfittato per avviare un parziale di 12-0 che ha riportato in scia una Virtus che però ha mancato il colpo dell’aggancio ed è rientrata negli spogliatoi a -4 (41-37). Al rientro in campo è invece toccato a Kravic (14 punti), autore di 8 punti consecutivi, reggere le redini dell’attacco dei bianconeri che dopo un lungo inseguimento sono riusciti a riportare il match in equilibrio prima di subire il canestro allo scadere di Tatnik che ha riportato avanti i suoi all’ultimo mini-intervallo ammutolendo un PalaDozza oggi non certo gremito. Per piazzare l’accelerata decisiva la VIrtus ha quindi ha dovuto attendere la metà del quarto quarto quando Pietro Aradori (17 punti) ha messo a segno 5 punti in fila e assieme a Baldi Rossi e M’Baye ha spinto i suoi a +7. Nonostante le difficoltà, Lubiana non ha mai mollato e, grazie alla bomba di Lapornik e adue canestri di Begic si è riportata a -1. L’ultima palla recuperata da Tony Taylor, che ha rubato il tempo a Samanic per poi servire Aradori (autore del 2/2 finale ai iberi), ha però chiuso i conti. Infine in FIBA Europe Cup è arrivato il doppio successo della Dinamo Sassari, che guidata da Thomas (20 punti) e Cooley (19 punti) ha sconfitto 96-89 L’AEK Larnaca, e della Openjometis Varese che ha sbancato Groningen 73-67 (14 punti e 6 rimbalzi per Scrubb, migliore dei suoi).