Giovedì 25 Aprile 2024

Basket Serie A, la Betaland lotta fino alla fine ma non basta. La spunta Reggio 80-70

Gli emiliani si impongono 80-70 nel finale contro una capo d'Orlando rimaneggiata ma molto coriacea. Sugli scudi Della Valle (20 punti), Aradori (15 punti) e Cervi (8 punti, 8 rimbalzi e 4 stoppate)

Amedeo Della Valle (LaPresse)

Amedeo Della Valle (LaPresse)

Reggio Emilia, 5 dicembre 2016 – La Grissin Bon Reggio Emilia, dopo il ko patito domenica scorsa contro Brescia, ritrova il sorriso e il successo battendo 80-70 tra le mura amiche del PalaBigi una Betaland Capo d'Orlando mai doma e molto efficace grazie ad un'arcigna difesa a zona proposta per gran parte dell'arco dei 40 minuti di gioco. Per fiaccare definitivamente le resistenze dei siciliani molto rimaneggiati soprattutto nel reparto lunghi, infatti, gli emiliani hanno dovuto attendere, nonostante siano stati a lungo in vantaggio, i minuti finali in cui grazie a Cervi (8 punti, 8 rimbalzi e 4 stoppate), Gentile (11 punti e 5 assist) e De Nicolao hanno piazzato il colpo di reni determinante. Molto positivo anche il contributo di Della Valle (20 punti), che ha permesso ai biancorossi nel secondo quarto di impossessarsi del pallino del gioco, e di Aradori (15 punti). Spiccano, tra le statistiche, i 21 assist di squadra dei reggiani, segno di un attacco biancorosso che ha ben funzionato. Con questi due punti i biancorossi si issano nuovamente al secondo posto in solitaria staccando nuovamente Venezia, Avellino e la sorpresa Caserta. Il duello nel pitturato tra Cervi ed Archie, un po' riadattato nel ruolo di lungo per via delle rotazioni sotto canestro molto ridotte dei siciliani che non possono contare su Delas e Nicevic, infiamma subito la sfida (9-8), anche se l'americano è presto costretto alla panchina per un colpo subito alla gamba. Senza Archie, Di Carlo prova quindi temporaneamente a giocarsi la carta della zona per togliere punti di riferimento, soprattutto a rimbalzo, a Cervi, ma la pazienza offensiva reggiana consente ai biancorossi di rispondere colpo su colpo alle folate offensive degli avversari che sul finale del quarto provano comunque ad allungare con un 5-0 realizzato da Stojanovic e Iannuzzi (20-15) che però viene bloccato sul nascere da un tiro dalla media di Aradori che chiude il primo quarto (20-17). Il dardo scoccato dall'esterno bresciano è puro ossigeno per la Grissin Bon che torna in campo con ritrovata cattiveria agonistica e firma subito un 10-0 frutto delle conclusioni dalla lunga di Della Valle e Gentile e del gioco interno di Lesic, che vale il primo vantaggio interno in doppia cifra della serata (30-20). Nel momento di maggior difficoltà la Betaland decide allora di affidarsi al suo funambolo Fitipaldo che, dopo aver sfornato 5 assist ai compagni, piazza anche due triple ravvicinate che permettono ai siculi di stare in scia (38-34). Dall'altra parte ci pensa Della Valle a replicare colpo su colpo all'uruguaiano mandando a bersaglio due triple in un amen (14 punti nel solo secondo quarto per lui) che consentono agli emiliani di andare negli spogliatoi sul nuovo +10 (44-34).

Al rientro in campo Capo d'Orlando insiste con la zona 2-3 difensiva, mentre in attacco si affida a Diener e Fitipaldo che, nonostante un tecnico per proteste fischiato a Stojanovic e tante difficoltà nel trovare i compagni liberi, ricuciono lo strappo fino al -6 (52-46). Reggio dal canto suo sembra ancora avere in mano le redini del match pur senza riuscire a dare la spallata decisiva anche a causa dei tanti errori che tengono in vita una Betaland coraggiosa. Sul finire della terza frazione la Grissin Bon ci prova però ancora con Gentile, Lesic e Aradori che a fil di sirena appoggia dentro la retina il lay up del +13 (61-48). Archie e Tepic non sembrano comunque voler mollare e inaugurano l'ultima porzione di gara con 8 punti segnati in meno di due minuti che valgono l'ennesimo -6 esterno (62-56). Anche questa volta però la Grissin Bon riesce ad uscire dal momento di difficoltà con le bombe di De Nicolao e e Della Valle che, unite alle stoppate di un Cervi granitico in difesa, spianano la strada alla fuga finale (76-63). La ritrovata doppia cifra di vantaggio permette infatti ai padroni di casa di giocare col cronometro nei due minuti finali e portare a casa un prezioso 80 a 70.