Mercoledì 24 Aprile 2024

Altro zio d’America in A: Parma ecco Krause

I "Ducali" diventano la quarta squadra col marchio Usa dopo Roma, Fiorentina e Milan. Il neo presidente: "Progetto a lunga scadenza"

Via lo scudetto della Juve, su quello del Parma. "Ho fatto l’upgrade al mio computer", scherza Kyle Krause, che si presenta così da nuovo proprietario dei ducali, tramite un video sull’account ufficiale della società. Lingua impostata ’inglese’, dunque, perché da oggi il Parma parlerà americano. Cinquantasette anni vissuti negli Stati Uniti per Krause, che ora vuole sdoppiare la sua vita. Una parte a Des Moines, in Iowa, dove ha cominciato i suoi affari nella logistica, turismo e nell’immobiliare. L’altra in Italia, paese d’origine della mamma, dove Krause aveva già posto le basi entrando in due aziende vincole nostrane.

Ora il calcio, con l’acquisizione del 90% delle quote del Parma, per circa 60 milioni di euro, subentrando alla cordata che ha riportato i ducali in Serie A, della quale faceva parte anche la famiglia Barilla. "Ciao sono il nuovo presidente e azionista di maggioranza", ha salutato nel video girato allo stadio Tardini, dove ha comprato la maglietta crociata con il numero 13 e l’ha esibita sul campo. La sua passione per il calcio lo accomuna con i figli, che probabilmente lo seguiranno in quest’avventura. Krause ha assicurato che il suo è un progetto a lungo termine e ha già chiari i primi obiettivi: riqualificare il centro di Collecchio e il Tardini, oltre a ringiovanire la rosa e mantenere in positivo i bilanci.

A diciassette giorni dalla finedel mercato, il Parma non ha ancora fatto nessun acquisto. Ha solo sostituito l’allenatore: Fabio Liverani è arrivato al posto di Aversa. Chissà che ora il neo presidente non voglia enrtare subito nel cuore dei tifosi con un regalo. Domani sarà al Tadini - insieme ad altri 1000 tifosi, finalmente - a tifare la sua sqaudra contro il Napoli, all’esordio stagionale.

Parma è la quarta città di Serie A a vestirsi a stelle e strisce. Nel 2018 il fondo Elliott della famiglia Singer ha rilevato il Milan da Yonghong Li. Lo scorso anno è sbarcato Rocco Commisso alla Fiorentina e quest’estate Dan Friedkin si è insiediato alla Roma. Ancora nord America: il canadese Joey Saputo guida ormai da sei anni il Bologna. Anche la Serie B ha il timbro Usa: il Venezia di Joe Tacopina, prima a Roma e Bologna. Il nostro calcio è sempre più attraente oltreoceano.

Niccolò Severini