Giovedì 25 Aprile 2024

Tortu: “Punto alla finale mondiale dei 200. Berrettini? Critiche ingiuste”

Lo sprinter azzurro si è raccontato ad Atletica Tv sui suoi obiettivi del 2023 ‘finale mondiale dei 200’ e anche sulle polemiche attorno a Matteo Berrettini ‘non sta facendo niente di male’: Tortu a 360 gradi

Filippo Tortu

Filippo Tortu

Bologna, 13 aprile 2023 - Due i grandi obiettivi di Filippo Tortu per il 2023. Scendere sotto i venti secondi nei 200 metri, in Italia solo Pietro Mennea ci è riuscito, e conquistare la finale mondiale a Budapest. Sfuggita per qualche millesimo a Eugene, Tortu è convinto di avere nelle gambe il tempo utile per farcela, magari migliorando la sua tecnica in curva in modo tale da sfruttare ancora meglio il suo prezioso lanciato sul rettilineo finale. Poi la staffetta, dove verrà inserito anche il campione europe dei 60 metri Samuele Ceccarelli con l'obiettivo di strappare la qualificazione mondiale. Non solo atletica, perché Tortu si è soffermato anche su Matteo Berrettini, circondato dalle polemiche per la sua relazione con Melissa Satta: "E' tutto davvero triste".  

Tortu: “Se vado sotto i venti secondi non esulto”

Sta per iniziare a stagione all’aperto di Filippo Tortu, tra fine aprile e inizio maggio debutterà nei 100 metri, una gara propedeutica al calendario estivo sui 200 metri che avrà il suo culmine con i mondiali di Budapest di agosto. Ormai è la doppia distanza il futuro dello sprinter classe 1998: “L’idea è quella di debuttare sui 100. Stiamo cercando la data e la sede giusta. Per poi correre il primo 200 nei giorni iniziali di maggio. Tutto è funzionale a questa distanza, che ormai è la mia”, le parole di Tortu ad Atletica Tv. Tutto il suo programma è finalizzato sui Mondiali, il 20”10 di Eugene non è bastato e Tortu vuole abbattere il muro dei 20 secondi: “Se dovessi scendere sotto i venti secondi festeggerei a casa mia con gli amici, ma mi arrabbierei per non averlo fatto prima - ancora Tortu - Esulterei se fosse solo l’ultima gara della stagione, altrimenti rimarrei concentrato”. Oltre ai Mondiali, Tortu cercherà pure di strappare la qualificazione alle finali di Wanda Diamond League, con un’agenda già chiara: “Ai Mondiali di Eugene mi sono trovato bene ma ho mancato la finale di tre millesimi, quindi voglio tornarci. Il mio programma prevede Golden Gala a giugno, la staffetta a Parigi il 9 e poi la Coppa Europa in Polonia”. E la staffetta rappresenta un’altra grande occasione per l’Italia, campionessa olimpica in carica della 4x100 ma fuori dalla finale ai mondiali 2022: “Stiamo lavorando per arrivare pronti e dovremo esserlo tutti e dieci e non solo i quattro che gareggeranno. Siamo rivali tutto l’anno ma per una giornata siamo compagni e ognuno di noi dovrà portare la sua mattonella per il risultato finale”. Non solo atletica, ma anche vita privata. Filippo è da sempre molto riservato e gli è stata fatta una domanda su Matteo Berrettini, che ha avuto una crisi di risultati in questi primi mesi del 2023 ed è stato attorniato dalle polemiche per la sua relazione con Melissa Satta. Tortu difende a spada tratta il connazionale tennista: “Ha stra-ragione a difendersi - l’affondo di Tortu - Gli stanno rompendo le scatole ma non sta facendo nulla di male se non vivere una vita normale. Una storia sentimentale non è un motivo per mettere in discussione un campione così. E’ tutto davvero triste”. Leggi anche - Tortu e i ladri in casa: "Volevano rubarmi la medaglia olimpica"