Giovedì 25 Aprile 2024

Atletica, Kerley provoca Jacobs: “I veri cani corrono all’aperto, non indoor”

Il campione del mondo dei 100 metri attacca il campione olimpico: “Non è un real dog”. La risposta: “I leoni non si voltano”

Fred Kerley

Fred Kerley

Non si piacciono e non fanno nulla per nasconderlo. Soprattutto Fred Kerley. E’ già iniziato il duello verso i mondiali tra il campione in carica americano e il campione olimpico azzurro; non in gara ma a colpi di schermaglie a distanza in attesa che la pista possa emettere i primi verdetti su chi sarà il migliore. E mentre Marcell Jacobs viene da un inverno difficile, con qualche acciacco e la sconfitta agli Europei indoor ad opera di uno straordinario Ceccarelli, Fred Kerley attacca l’italiano in una diretta con Justin Gatlin, accendendo la miccia per gli scontri che ci saranno a Budapest nella rassegna iridata e, soprattutto, a Parigi 2024 per le Olimpiadi.

Kerley su Jacobs: “Non è un real dog”

Per il momento, Marcell Jacobs ha battuto Fred Kerley in pista nell’evento più importante, ovvero nella finale delle Olimpiadi di Tokyo. 9”80 per l’azzurro che ha conquistato l’oro davanti all’americano che si è fermato a 9”84. Ai Mondiali di Eugene, invece, è mancato lo scontro diretto a causa dell’infortunio di Jacobs, ma Kerley, che ha vinto l’oro, non è comunque riuscito a battere il tempo di Jacobs alle Olimpiadi fermandosi a 9”86, battendo di due centesimi i connazionali Marvin Bracy e Trayvon Bromell. Kerley era però riuscito a fare meglio del 9”80 di Jacobs sempre a Eugene ai trials chiusi in 9”76, mandando un segnale chiaro nel triennio olimpico all’indirizzo del campione azzurro. Ma oltre a tutto questo, Kerley è spesso protagonista di provocazioni a distanza e l’ultima è arrivata pochi giorni fa in una diretta social con Justin Gatlin. Al termine di una chiacchierata aperta ai fan, a Kerley è stato chiesto della sconfitta di Marcell Jacobs agli Europei Indoor ad opera di Samuele Ceccarelli, e qui è arrivato l’affondo, in slang americano, verso il campione olimpico: “Le gare indoor sono indoor, i real dog (i veri cani, ndr) sono quelli che vengono a misurarsi all’aperto. Jacobs è un vero real dog? Non credo e sono del tutto sincero”.

La replica di Jacobs

Insomma, Kerley vorrebbe Jacobs sui 100 metri all’aperto e non sui 60 al chiuso, ma dovrà aspettare ancora un po’. Secondo Oasport, Jacobs avrebbe risposto con una stories Instragram alle parole di Kerley con un eloquente 'Il leone non si volta quando un cangolino abbaia’. Insomma, è partita la sfida a distanza ma in pista non è detto che avvenga prima dei mondiali. Il programma di gare dell’azzurro dovrebbe prevedere il Golden Gala il 2 giugno, poi gli Europei a squadra di Chorzow a fine giugno, infine rifinitura in ottica mondiale con i campionati italiani di Molfetta a fine luglio. Ai mondiali ungheresi, invece, la finale dei 100 metri è in programma il 20 agosto e quella della 4x100 il 25 agosto. Lo scontro dunque potrebbe esserci a Roma, dove l'anno scorso Kerley vinse, ma non è ancora certa la partecipazione dell’americano al Golden Gala della Diamond League. Insomma, c’è poca simpatia tra i due migliori interpreti dalla disciplina: a Budapest potrebbero essere scintille. Leggi anche - Jacobs si prende l'oro d'America