Giovedì 25 Aprile 2024

Ciclismo, Vincenzo Nibali: "Giro 2023 entusiasmante. Il futuro? Occhio a Bagioli e Tiberi"

Il siciliano individua due possibili profili per la rinascita del ciclismo italiano: "Ma in Spagna possono godersi già Ayuso e Rodriguez"

Vinceno Nibali (Ansa)

Vinceno Nibali (Ansa)

Roma, 3 novembre 2022 - Poco meno di un mese fa, al Giro di Lombardia 2022, si chiudeva ufficialmente la sua carriera: a distanza di poco tempo Vincenzo Nibali, ai microfoni del quotidiano spagnolo Marca, prova a tracciare un primo bilancio che, mai come in questo caso, tocca passato, presente e futuro.

I due nomi per il futuro

Nel mezzo, manco a dirlo, un addio al professionismo ancora difficile da metabolizzare. "Al momento non mi sento un estraneo. Quando è stato presentato il Giro d'Italia 2023, per esempio, mi sembrava di essere ancora un ciclista: mi sarebbe piaciuto correre una corsa così dura in particolare nelle ultime due settimane, con tanto di cronoscalata, ma ormai le cose sono andate così". Si passa poi alla sua nuova vita: meno pedali e più scrivania. "Stiamo lavorando a un progetto che mi piace tanto: ormai passo più tempo al telefono per le riunioni che in allenamento". Nibali si addentra in qualche dettaglio in più. "Abbiamo già chiuso per 23 ciclisti che saranno annunciati in settimana, mentre il tecnico sarà Alex Sans". Insomma, un progetto ambizioso così come un movimento italiano che però fa fatica a rinascere. "Guardando da fuori, è chiaro che ad oggi non ci siano profili simili a me o a Fabio Aru. Abbiamo però diversi corridori interessanti che possono vincere in vari ambiti: vorrei - continua il siciliano - ad esempio vedere l'evoluzione di Andrea Bagioli e Antonio Tiberi, senza dimenticare Giulio Ciccone, che è forte ma purtroppo non sempre continuo". Di certo al momento il ciclismo spagnolo sembra vivere una fase più luminosa, con diversi giovani più che in rampa di lancio. "Quello che hanno fatto alla Vuelta 2022 ragazzi come Juan Ayuso e Carlos Rodriguez è stato entusiasmante: mi piacerebbe vederli al Giro". Infine, un'indiscrezione su cosa farà Nibali 'da grande' e fuori dal contesto delle scrivanie e dei telefoni. "Correrò in varie competizioni di mountain bike, come la Cape Epic e lo farò solo per divertirmi".

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