Dominik Paris
Courchevel, 12 febbraio 2023 - La nazionale maschile di sci alpino chiude senza podi dopo la prima settimana di gare ai mondiali di sci alpino. Le prove veloci, una volta terreno fertile per le medaglie, non hanno portato risultati altisonanti ma rispetto all’inizio di stagione si registra comunque un gruppo in crescita. Grandi difficoltà a dicembre, poi tra Casse e Schieder sono arrivati i primi podi di un certo tenore tra Wengen e Kitzbuhel e al Mondiale qualche errore di troppo ha privato gli azzurri di una medaglia.
Carca: "Due errori sono costati il podio"
La discesa libera maschile ha visto il trionfo di Marco Odermatt, dominante perfino su Aleksander Aamodt Kilde, mentre gli italiani hanno sfiorato il podio per pochi decimi con Schieder settimo e Paris ottavo. Fatali due errori per gli azzurri, Schieder nell’ultimo muro, perdendo quella velocità che forse lo avrebbe portato sul podio, mentre Paris ha sbagliato in alto, dove nelle prove era stato il più veloce: "Florian e Paris erano competitivi, a due decimi dal podio ma hanno fatto alcuni errorini. Paris ha sbagliato in alto, dove nell’ultima prova è stato il migliore, e invece Florian ha fatto quella sbavatura all’ingresso del finale, perdendo velocità e si è giocato la medaglia", l’analisi di Max Carca, dt delle squadre maschili. C’è comunque una crescita, con Casse e Schieder che sembrano rappresentare la nuova generazione oltre Paris e Innerhofer: "A gennaio abbiamo fatto podio su tutte le piste più importanti. Il gruppo sta crescendo, l’anno scorso c’era solo Paris tra i primi cinque, ora ne abbiamo anche altri e ci sono ancora atleti che possono crescere. Io mi aspetto solo di continuare a lavorare, abbiamo fatto dei cambiamenti quest’anno. Se si analizza la stagione si può vedere un cambio di marcia. Il podio è solo per tre persone, e a due stare davanti è difficilissimo (Odermatt e Kilde, ndr), ma lavoriamo per giocarci tutto". Il Mondiale osserverà domani un giorno di riposo per ripartire martedì con il team event. Leggi anche - Mondiali sci, Goggia inforca, vince Flury