Venerdì 26 Aprile 2024

Allegri in bilico, si affida a Di Maria

A Monza (ore 15) una gara da non fallire per allontanare l’esonero. Max è squalificato e in panchina va Landucci

Massimiliano Allegri

Massimiliano Allegri

Senza le zavorre fisiche e mentali del momento, la Juve non dovrebbe temere la sfida di oggi a Monza. Ma il settembre più sofferto dai bianconeri da tanti anni a questa parte mette molti asterischi alla partita di oggi, quella che poi contrappone anche Max Allegri ad Adriano Galliani, colui che lo portò al Milan facendolo decollare.

Pazienza se poi ci fu l’esonero nel 2014: tra il tecnico e il dirigente c’è sempre stata una stima totale, ed è curioso che oggi si trovino come avversari in un momento doppiamente delicato.

Le difficoltà della Juve sono sotto gli occhi di tutti, e l’allenatore non le nega pur mantenendosi serafico mentre si aggirano fantasmi e voci di esonero.

"Parliamo serenamente e analizziamo le cose – dice Allegri – sono consapevole che i risultati giudicano il lavoro mio e del mio staff, ma serve essere fiduciosi per il futuro. Mi erano proprio mancate le voci di Allegri esonerato, mi divertono".

Per la trasferta di oggi, ancora una volta, la lista degli assenti trabocca. A Pogba, Chiesa, Locatelli ed Alex Sandro infortunati, si aggiungono gli squalificati Cuadrado e Milik. Fortuna che c’è Di Maria, magari ancora lontano dal top, ma di fatto uno tra i pochissimi bianconeri ad avere la giocata che illumini tra le nebbie del gioco della Signora. Ecco perché partirà titolare.

Il pari pazzo con la Salernitana e la sconfitta col Benfica in Champions hanno portato a un chiarimento che ha coinvolto lo staff tecnico e la squadra: una discussione che da una parte ha portato Allegri a chiedere un atteggiamento ben diverso da parte dei suoi, ma dall’altra ha fatto emergere anche le difficoltà di parte dei bianconeri nell’interpretare il copione voluto.

Il Monza ha preso il suo primo punto a Lecce ed è ora nelle mani di Palladino, tecnico promosso dalla Primavera ma già caricato di aspettative per il calcio che sa proporre. In questa strana domenica di settembre con i primi freddi, l’ambiziosa matricola della A sfiderà la corazzata che si è perduta. E che spera di ritrovare Vlahovic, la stella ora lontana anni luce dai sogni di inizio stagione.