Mercoledì 24 Aprile 2024

"Allacciamoli", Nainggolan guida la campagna contro l'omofobia

L'iniziativa promossa da Paddy Power è stata presentata in Campidoglio a Roma con l'obiettivo di sensibilizzare atleti e spettatori contro le discriminazioni

Nainggolan indosserà i lacci colorati in Roma-Juventus

Nainggolan indosserà i lacci colorati in Roma-Juventus

Roma, 23 febbraio 2015 - Cambiare gli schemi per sorprendere l’avversario. Una strategia sportiva che può funzionare anche contro i pregiudizi. In questo caso omofobia e lesbofobia: a sensibilizzare il mondo dello sport sul tema è Paddy Power, bookmaker irlandese, attivo anche in Italia, che oggi al Campidoglio, a Roma, ha presentato per il secondo anno consecutivo la sua campagna di sensibilizzazione sul tema che avrà tra i testimonial il centrocampista giallorosso Radja Nainggolan. "Cambiamo gli schemi - #allacciamoli" è lo slogan scelto. Un hashtag che è un invito agli sportivi professionisti ad aderire con un semplice gesto: indossare dei lacci di color arcobaleno per sostenere i diritti di tutti e ripudiare qualsiasi discriminazione per orientamento sessuale-affettivo. 

"La nostra amministrazione ha sempre voluto dare segnali diversi dal passato - ha detto il sindaco Ignazio Marino durante la conferenza di presentazione - Roma vuole essere una città accogliente dove tutti devono sapere di avere gli stessi diritti. Abbiamo voluto riconoscere il gesto di amore dei matrimoni gay celebrati all’estero con i registri delle unioni civili, e anche lo sport può lanciare un messaggio di partecipazione e democrazia. Lo sport ci accomuna, ci unisce, ci rende tutti uguali. Gli sportivi, dalla nostra città, oggi possono lanciare un messaggio di grande positività e trasparenza", ha concluso.

A fornire qualche numero sul potenziale di un’iniziativa del genere è stato poi Alessandro Scordari, responsabile relazioni istituzionali di Paddy Power: "Questa campagna vuole sensibilizzare l’opinione pubblica contro i pregiudizi. Lo sport è il vettore più potente per veicolare il nostro messaggio. E poi perché sembra che nello sport l’omofobia non esista, invece c’è eccome. L’anno scorso abbiamo avuto un grande supporto e un grande impatto mediatico (500 articoli di giornale, molti spazi tv e 2 milioni di tweet), - ha concluso - quest’anno Radja Nainggolan sarà umo dei nostri testimonial e indosserà i lacci arcobaleno contro la Juventus. L’elemento distintivo di quest’anno, oltre alla campagna mediatica, sarà il lancio di un osservatorio sull’omofobia nello sport". Tra gli altri testimonial della campagna, presenti oggi in Campidoglio, anche gli atleti della nazionale italiana di beach volley e i giocatori della Legio XIII Roma ASD, squadra di football americano. AG/Agipro