Mercoledì 24 Aprile 2024

Ahi Bagnaia, il Mondiale è scivolato via

“Pecco“ cade ancora al Sachsenring e Quartararo si invola verso un’altra vittoria. La Ducati si consola con Zarco e Miller sul podio

di Marco Galvani

Nel caldo infernale del Sachsenring ‘El diablo’ Quartararo è il padrone indiscusso. Johan Zarco (Ducati Pramac) e Jack Miller (Ducati factory) chiudono il podio a distanza. Nemmeno l’influenza mette in discussione la supremazia del campione del mondo. Ci avrebbe potuto provare Pecco Bagnaia, ma il gp dell’ufficiale Ducati finisce alla curva 1 del quarto giro. Tradito dalla gomma posteriore finisce nella ghiaia, la rimonta è (ancora) rimandata. Un altro zero, il terzo di quest’anno, che lo caccia a 91 punti di distanza da Fabio Quartararo, sempre più leader e sempre più concreto nei risultati. "Una caduta che non so spiegarmi, non avevo grip – lo sfogo di Bagnaia al suo rientro, infuriato, al box –. Senza di me Fabio ha avuto pista libera e tenere il suo ritmo senza mandare in crisi le gomme".

E il francese ringrazia. Anche se "è stata comunque una gara faticosa". Dopo Barcellona (e prima ancora il Portogallo), anche la Germania: terza vittoria in stagione, la prima volta in Sassonia, la numero 245 in top class per la Yamaha. E ora una (mini)fuga in classifica complice anche le difficoltà di Aleix Espargarò (4°) e dell’Aprilia in generale: "Già nel giro di formazione sentivo l’anteriore vibrare, ho fatto tutta la gara così, giravo come su una Moto2", analizza Espargarò . E’ invece dovuto rientrare ai box Maverick Vinales, tradito da un guasto tecnico (la rottura dell’abbassatore) mentre lottava con il compagno di squadra per il podio. Domenica positiva per le Ducati di Luca Marini (5°) e Jorge Martin (6°), nella top 10 anche Fabio Di Giannantonio (8°) ed Enea Bastianini (10°).

In Moto2 doppietta Ktm con Augusto Fernandez e Pedro Acosta che resiste all’estremo attacco di Sam Lowes (3°). Disastro Celestino Vietti: 11° a 7 giri dalla bandiera a scacchi finisce a terra in curva 1 e lascia la Germania con uno zero che accorcia la classifica. Vietti riesce comunque a rimanere leader, ma Ai Ogura (ieri 8° davanti ad Aron Canet) si è portato a -8 e Fernandez ha ridotto a 12 le lunghezze dalla vetta. Primo degli italiani Tony Arbolino, 10°. Mezzo sorriso in Moto3 con il 2° posto di Dennis Foggia. Al Sachsenring stravince Izan Guevara, 3° il suo compagno di squadra e leader del Mondiale Sergio Garcia. Una gara di cuore quella di Foggia: "Sapevo che Garcia ci avrebbe provato all’ultima curva, ma stavolta gli ho restituito subito il sorpasso e dopo due zeri questo è proprio un bel risultato. Certo, 51 punti sono tanti, ma l’Olanda mi piace, sono carico e proveremo a vincere". Chiude 11° Andrea Migno dopo essere rimasto coinvolto nei contatti ravvicinati del traffico alla partenza.