Mercoledì 24 Aprile 2024

Sharm el Sheikh, la magia del Mar Rosso e della barriera corallina

Il Mar Rosso, la barriera corallina, il Sinai. Sharm el Sheikh (letteralmente la “baia dello sceicco”) è diventata la prima meta turistica dell’Egitto, crocevia di bellezze naturali senza tempo. Non a caso da decenni è centro di conferenze politiche internazionali e di quelle della Lega araba.

Sharm el Sheikh

Sharm el Sheikh

Clima speciale

Davanti a golfo di Aquaba, sotto le montagne del Sinai, i 45 gradi di massima d’estate e i 20 (solo in casi eccezionali si scende a 10) di minima d’inverno ne fanno una meta turistica per dodici mesi all’anno. Sharm el Sheikh è la zona prediletta per le immersioni.

La magia sotto il mare 

La pratica subacquea è una calamita irresistibile, quasi per tutti, perché la temperatura molto mite del Mar Rosso lo rende molto ospitale. Pesci coloratissimi, la seconda barriera corallina più grande del mondo, dietro solo a quella australiana della Gold Coastrappresentano un’attrattiva speciale. Ovviamente è possibile praticare canotaggio, windsurf, snorkeling e tutte le attività connesse, che con un mare e una “scenografia” di questo genere regalano emozioni uniche.

Da vedere l’isola del Corallo (anche isola del Faraone) con la cittadella del dodicesimo secolo. Particolare anche l’area protetta di Nabd, ovvero il tesoro naturalistico del Sinai. Celeberrima la baia naturale di Naama Bay, ma tutta la zona adiacente al mare riserva qualche sorpresa. Per chi non volesse affrontare la salita al Monte Sinai ci sono i più abbordabili Monastero cristiano di Santa Caterina e il parco nazionale (costiero) Ras Muhammad, dove si possono trovare eccezionali specie animali.

Crocevia per l’Egitto

Servita da un aeroporto internazionale, garantisce collegamenti con l’Italia, e soprattutto con il centro dell’Egitto, per chi volesse (sarebbe d’uopo) godersi le bellezze di Luxor e della Valle dei Re.

 

Tui Sharm el Sheikh