Venerdì 8 Novembre 2024

Giornata Mondiale dell'acqua, l'Onu: rischio imminente di crisi globale

Allarme / Il segretario generale Antonio Guterres avvisa: «Inquinamento e surriscaldamento climatico stanno drenando la linfa vitale dell'umanità»

Circa 2 miliardi di persone non hanno accesso a fonti potabili e sicure

Circa 2 miliardi di persone non hanno accesso a fonti potabili e sicure

«L'uso di acqua insostenibile, l'inquinamento e il surriscaldamento climatico stanno drenando la linfa vitale dell'umanità». È il grido d'allarme di Antonio Guterres, segretario generale dell'Onu, che ci pone con fermezza di fronte all'imminente rischio di una crisi globale causata dalla mancanza d'acqua: «Il mondo sta ciecamente camminando su una strada pericolosa», conclude. In effetti, secondo un rapporto dell'Organizzazione delle Nazioni Unite stilato in occasione della conferenza durante la Giornata mondiale dell'acqua, la «sua scarsità sta diventando endemica», con due miliardi di persone senza accesso a fonti potabili e sicure e 3,6 prive di servizi sanitari affidabili. Il problema principale è l'aumento del suo consumo, di circa l'1% - ogni anno degli ultimi quaranta - su tutto il pianeta Terra, una tendenza che non dovrebbe conoscere freno prima del 2050. Particolarmente interessate all'emergenza idrica sono anche le imprese idrovore e della filiera estesa dell'acqua, con 320 miliardi di euro - cioè il 18% del Pil italiano - a serio rischio. La risposta è il modello circolare delle 5 R (raccolta, ripristino, riuso, recupero e riduzione), contenuto nel Libro Bianco 2023 "Valore Acqua per l'Italia", realizzato dall'Osservatorio istituito dalla Community Valore Acqua. Sul tema della siccità è intervenuto, però, anche Papa Francesco: «Auspico che possano accelerarsi le iniziative in favore di quanti soffrono la scarsità di acqua. L'acqua non può essere oggetto di sprechi o di abusi, né motivo di guerre, ma va preservata a beneficio nostro e delle generazioni future».