
Un bosco urbano da circa 900 alberi e arbusti, piantati tra la primavera del 2022 e il febbraio 2023 su una superficie di 9mila metri quadri, e la cui realizzazione ha coinvolto 375 bambini, avvicinati al progetto WeTree già durante lo scorso anno scolastico curando la messa a dimora di 753 organismi vegetali, oltre ad autorità locali e tantissimi cittadini: è il Parco Gino Cervi di Parma, recentemente inaugurato nel quartiere Molinetto. La campagna di forestazione è stata finanziata dal Consorzio Forestale KilometroVerdeParma, che ha potuto beneficiare di una raccolta fondi lanciata lo scorso Natale sulla piattaforma GoFundMe e a cui hanno aderito persone e aziende del territorio: il risultato è una fitta fascia boscata, caratterizzata per lo più da specie a basso sviluppo vegetativo, piantata a ridosso della linea ferroviaria al fine di contrastare l’inquinamento atmosferico legato ai trasporti. La restante superficie, invece, è stata divisa in zone tematiche: troviamo quella dedicata alle piante da frutto antiche, quella a specie da fiore come Prunus e altre rosacee, e ancora per specie ornamentali come Liquidambar, Liriodendro e Ginkgo, conifere come Cedri e Cipressi e piante autoctone come Farnie e Tigli. Il nuovo Bosco Urbano “Boscamico” porterà notevoli benefici agli abitanti e alla città di Parma: ipotizzando un’età del bosco pari a cinquant'anni, dopo la quale lo stoccaggio di anidride carbonica inizia a decrescere, e considerando la grande varietà di specie di piante messe a dimora, è possibile stimare che ognuna di esse sequestrerà 20 kg all'anno di CO2. In altre parole, il bosco urbano eliminerà ben 900 tonnellate di anidride carbonica in appena mezzo secolo.