Giovedì 10 Ottobre 2024

Un piccolo contributo che può aiutare L'importanza del 5x1000, cosa è e come funziona

Sostegno / Dare una mano importante alla causa che sta più a cuore senza sostenere alcun costo, attraverso la dichiarazione dei redditi

Il 5 per mille è uno strumento per sostenere enti e associazioni

Il 5 per mille è uno strumento per sostenere enti e associazioni

Il cinque per mille è una quota percentuale dell’IRPEF (Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche) che invece di essere donata allo stato italiano, può essere destinata alle associazioni di volontariato, ma anche agli enti della ricerca scientifica, o del terzo settore che svolgono attività socialmente utili. Ogni anno in sede di dichiarazione dei redditi, che sia il modello Redditi Persone Fisiche o il modello 730 o semplicemente il modello CU, ciascun contribuente può sostenere le realtà del terzo settore, il cosiddetto no-profit, che svolgono attività di volontariato, assistenza, promozione sociale, ecc. e che non perseguono fini di lucro. Il 5 per mille è uno strumento totalmente gratuito, non comporta alcun costo, ma, nonostante ciò, è ancora poco conosciuto. Destinare il 5×1000, inoltre, è semplicissimo: basta ricordare il codice fiscale dell’Ente prescelto e comunicarlo al proprio CAF o Commercialista. Se invece si compila il 730 online o in formato cartaceo è sufficiente inserire il codice fiscale e firmare nel riquadro dedicato del form cartaceo. Anche chi non fa la dichiarazione dei redditi ha la possibilità di donare il 5×1000 attraverso la scheda integrativa per il 5×1000 contenuta nella Certificazione Unica. Questa scheda va messa in busta chiusa, e occorre apporre la scritta “scelta per la destinazione del 5×1000 dell’IRPEF”, con indicazione di nome, cognome e codice fiscale. La busta va consegnata quindi ad un ufficio postale oppure ad un intermediario abilitato alla trasmissione telematica (professionista, Caf, ecc.) od in alternativa tramite i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate. Il 5 per mille è una somma di denaro calcolata sulla base dell’imposta del reddito: di conseguenza, il valore di questa quota non è altro che lo 0.5% della propria IRPEF. Per calcolare il proprio 5 per mille, basta dividere la quantità della propria imposta del reddito per 1000 e moltiplicare il risultato per 5. Per sapere invece il valore del 5 per mille assegnato ad ogni ente è possibile consultare gli elenchi pubblicati annualmente dall’Agenzia delle Entrate. Gli elenchi riportano tutti i beneficiari abilitati a ricevere il contributo: oltre che dall’importo proporzionale ripartito dallo Stato in base alle firme dei contribuenti, sono inoltre corredati da importo ottenuto e numero di scelte espresse. Devolvere il 5 per mille non costa nulla, ma ha un significativo valore per gli enti che lo ricevono: la quota rappresenta una fonte di supporto importante per molte istituzioni che svolgono attività di rilevanza sociale e di ricerca sanitaria e scientifica. Il 5 per mille è uno strumento di cui il cittadino può fare uso in modo autonomo e consapevole per dare il proprio sostegno a cause rilevanti per se stesso e per l’intera comunità.