Mercoledì 9 Ottobre 2024

Sicurezza informatica: il Co-innovation lab Cleanse di Dedagroup e Fondazione Bruno Kessle

Progetto / L’hub ha lo scopo di integrare nuove metodologie e nuovi strumenti per lo sviluppo di software cloud native sicuri by design

L'idea studierà nuovi strumenti per lo sviluppo di software cloud native

L'idea studierà nuovi strumenti per lo sviluppo di software cloud native

Da una collaborazione di portata ormai quasi decennale fra la Dedagroup e la Fondazione Bruno Kessler, e con l’ambizione di promuovere un trasferimento tecnologico costante, ponendo l’accento sulla sicurezza informatica per il software di ultima generazione, nasce il Co-Innovation Lab Cleanse – CLoud Native ApplicatioN Security. L’alleanza fra il polo di aggregazione delle eccellenze italiane del software e delle soluzioni As a Service e l’istituto di ricerca internazionale che si dedica allo studio delle scienze naturali, tecnologiche e umanistiche, si pone come obiettivo consentire al mercato di integrare nuove metodologie e nuovi strumenti per lo sviluppo di software cloud native sicuri by design, così da anticipare e rispondere ai sempre più elevati standard richiesti nel campo della cybersecurity – legati per esempio alla nuova normativa Nis2 – e alla complessità delle sfide poste dai nuovi scenari tecnologici e applicativi. Uno dei principali ambiti di applicazione riguarderà l’adozione delle tecnologie di Intelligenza Artificiale nel data engineering. In quest’ottica, la Fondzione Bruno Kessler metterà a disposizione le risorse e le metodologie su identità digitale e sicurezza dei servizi distribuiti, mentre Dedagroup porterà l’esperienza sul campo di un operatore impegnato ad accompagnare nella digitalizzazione oltre 4000 clienti, molti dei quali attivi in settori “critici” dal punto di vista della sensibilità dei dati trattati, come amministrazioni pubbliche e istituzioni finanziarie. Intanto da Acn-Agenzia per la cybersicurezza nazionale nuovi fondi per sostenere la nascita e lo sviluppo in diverse aree del Sud, del Centro e del Nord, di 28 start-up attive nell’innovazione digitale.