Giovedì 2 Maggio 2024

Sicurezza elettrica: utilizzo corretto e come ridurre al minimo i rischi

Prevenzione / La presenza di dispositivi di protezione è fondamentale per evitare i due pericoli principali: incendio e folgorazione. E bisogna anche prestare attenzione a sovraccarichi e comportamenti sbagliati

Con la prevenzione si possono evitare un gran numero di incidenti

Con la prevenzione si possono evitare un gran numero di incidenti

Tanto negli ambienti domestici, quanto in quelli lavorativi, la minaccia più significativa è rappresentata dal rischio elettrico, che può manifestarsi sotto due principali forme di pericolo: l'incendio e l'elettrocuzione. La prima è associata al surriscaldamento delle linee elettriche, causato da sovraccarichi della rete o cortocircuiti. Questi ultimi possono essere generati da ostacoli al passaggio della corrente (come i rivestimenti dei cavi elettrici) e rappresentano una via preferenziale per la corrente stessa, causando un flusso elettrico incontrollato che può generare calore e, in casi estremi, incendi. La seconda, detta anche folgorazione, si verifica invece nel caso in cui si entri in contatto con parti dell’impianto sotto tensione (o con masse accidentalmente in tensione): la corrente elettrica, attraverso il corpo umano, può causare effetti dannosi o letali (contrazioni muscolari, arresto respiratorio, arresto cardiaco e ustioni). A prescindere da quelle che possono essere le cause del guasto, dalla cattiva progettazione e manutenzione all'uso scorretto delle apparecchiature, sarà fondamentale adottare delle misure di protezione: l’installazione di alcuni particolari sistemi, come la messa a terra (che connette le parti metalliche non sotto tensione al terreno, facilitando lo scarico di eventuali correnti di dispersione) e gli interruttori differenziali (i "salvavita", che proteggono dai contatti diretti/indiretti monitorando la differenza tra la corrente in ingresso e uscita, interrompendo il circuito se la differenza è significativa), oltre agli interruttori magnetotermici e i fusibili (che interrompono il circuito in caso di sovracorrenti, prevenendo il surriscaldamento). Ma tutto ciò potrebbe non bastare. Innanzitutto, prima di qualsiasi intervento sull’impianto elettrico, è cruciale disattivare gli interruttori generali e assicurarsi che la corrente sia interrotta. In seconda istanza, estremamente importante è anche un utilizzo corretto delle apparecchiature elettriche: bisognerà, pertanto, evitare sovraccarichi delle prese, non utilizzare adattatori in modo improprio e fare attenzione agli ambienti umidi e alle mani bagnate, così come comprendere la differenza tra rischio e pericolo per effettuarne una corretta valutazione e per implementare misure preventive efficaci.