Domenica 5 Maggio 2024

I dispositivi da utilizzare per lavorare più sicuri

Protezioni / Da testa, occhi e viso a mani e pelle, passando per l'udito e le vie respiratorie

La sicurezza passa anche dal concreto utilizzo dei dispositivi

La sicurezza passa anche dal concreto utilizzo dei dispositivi

I dispositivi di protezione individuale (i DPI) svolgono la funzione di ridurre al minimo l'esposizione al rischio di gravi lesioni e malattie, causate dal contatto con prodotti chimici, radiologici, fisici, elettrici o meccanici. Tali dispositivi possono includere articoli come guanti, occhiali, scarpe di sicurezza, tappi per le orecchie, cuffie, elmetti, respiratori, giubbotti e tute (anche intere), ma da soli non bastano senza un corretto utilizzo. Nello specifico, possono essere suddivisi in protezioni della testa, di occhi e viso, delle vie respiratorie, di mani e pelle e dell'udito. Alla prima categoria, appartengono gli elmetti, i più famosi e i più utilizzati nei cantieri. Sono progettati per proteggere dal volo o dalla caduta di oggetti che altrimenti impatterebbero contro il lavoratore, ma è importante che siano ben adattati, cioè, che non siano né troppo grandi, né troppo piccoli. Della seconda, invece, fanno parte occhiali di sicurezza ed occhiali e schermi facciali integrali, soprattutto per chi ha a che fare con metalli, legno e, più in generale, con le lavorazioni a caldo e con le operazioni con utensili pneumatici. La protezione delle vie respiratorie, invece, è fondamentale nei siti in cui sono presenti sostanze tossiche, soprattutto quando non sono disponibili una ventilazione adeguata o altri sistemi di controllo ingegneristico: i respiratori sono progettati per proteggere i polmoni da polveri, fumi, spruzzi di vernice, pesticidi e altre sostanze pericolose che potrebbero causare danni permanenti. Altro dispositivo estremamente importante è quello per le mani (ogni anno vengono segnalati circa 150mila feriti) e alla pelle (contro malattie professionali come dermatite da contatto, tumori, lesioni e infezioni): la tipologia principale sono i guanti, che possono essere di gomma, resistenti al taglio, al calore e per motosega e sono necessari per chi deve maneggiare prodotti chimici, vetro, lamiere, elettricità, materiali caldi e oggetti scivolosi. Infine, considerando i numeri impietosi che affermano come 22 milioni di lavoratori negli Stati Uniti siano esposti ogni anno a livelli di rumore potenzialmente dannosi, oppure, quelli dell'Istituto nazionale per la sicurezza e la salute sul lavoro, secondi cui circa l'82% dei casi di perdita dell'udito sul lavoro si è verificato tra i lavoratori del settore manifatturiero i DPI per le orecchie: le cuffie sono più efficaci nel ridurre il rumore ad alta frequenza, mentre i tappi per quello a bassa frequenza.