Il Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 23 luglio 2020 disciplina l’istituto del cinque per mille dell’imposta sul reddito delle persone fisiche. Ai fini della redazione del rendiconto iniziale delle quote percepite del 5 per mille, è attiva la procedura informatica per il caricamento dell'assegnazione dei progetti ai fondi 5 per mille, da effettuarsi tramite Workflow della Ricerca entro il 15 luglio dell’anno successivo al ricevimento dei fondi. La schermata da compilare, una per ogni progetto finanziato, sostituisce i modelli A1 e A2. Si rappresenta che i fondi del 5 per mille possono essere utilizzati solo per spese correnti; pertanto nella voce attrezzature non va indicato il costo sostenuto per l’acquisto bensì le quote di ammortamento o i canoni di locazione riferiti alla durata del progetto. I suddetti rendiconti, relativi a contributi percepiti del 5 per mille di importo superiore a 20.000 euro, validati con l'utenza del Rappresentante legale dell'Ente e approvati dall’ufficio 3 della Direzione Generale della Ricerca Scientifica e Tecnologica, sono resi pubblici sull'area pubblica del Workflow della Ricerca. I beneficiari hanno anche l’obbligo di pubblicare sul proprio sito web gli importi percepiti e lo stesso rendiconto (sulla base del modello A1, scheda riassuntiva di assegnazione risorse e modello A2, scheda economica iniziale di spesa, corredati da una breve relazione illustrativa), comunicando la pubblicazione all’Amministrazione erogatrice attraverso l’invio del link al rendiconto sul proprio sito web, come previsto all’art. 16, comma 5 del DPCM 23 luglio 2020. Entro il 31 marzo dell’anno successivo a quello di conclusione di ciascun progetto dovrà altresì pervenire al Ministero della salute la rendicontazione finale, anch’essa attraverso apposita procedura informatica sul portale del Workflow della Ricerca, consistente in: rendicontazione finale delle spese (sulla base del modello B). Come già evidenziato, i fondi del 5 per mille possono essere utilizzati solo per spese correnti; pertanto nella voce attrezzature non va indicato il costo sostenuto per l’acquisto bensì le quote di ammortamento o i canoni di locazione riferiti alla durata del progetto.
ServiziLa rendicontazione delle somme ricevute tramite 5x1000 è obbligatoria dal 2020