Lunedì 20 Maggio 2024

Donare il 5x1000 ad enti di volontariato Un gesto semplice che può aiutare molti

Contributo / Si può destinare l'aliquota Irpef ad associazioni senza scopo di lucro che aiutano quotidianamente un gran numero di persone

Le associazioni che si occupano di volontariato possono contare solo sulle donazioni

Le associazioni che si occupano di volontariato possono contare solo sulle donazioni

Il 5 per mille è una quota dell’IRPEF che lo Stato ripartisce su indicazione dei cittadini-contribuenti al momento della dichiarazione dei redditi e destinata alle organizzazioni non profit iscritte agli elenchi dell’Agenzia delle Entrate. Si può donare ovviamente anche a enti e associazioni che si occupano di volontariato. Possono presentare la domanda per l'attribuzione dei contributi: le organizzazioni di volontariato per acquisto di autoambulanze, autoveicoli per attività sanitarie e di beni strumentali; le fondazioni del Terzo Settore e le organizzazioni di volontariato per la donazione di beni a strutture sanitarie pubbliche. La domanda di contributo e la documentazione relativa agli acquisti dei beni effettuati nell'anno 2024 vanno trasmesse al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - Direzione Generale del Terzo Settore e della responsabilità sociale delle imprese - Divisione III - via Flavia, 6 - 00187 Roma, mediante spedizione con raccomandata A/R (farà fede la data di invio della domanda), o tramite PEC, all'indirizzo [email protected] con medesima dicitura nell'oggetto - a pena di esclusione dal contributo entro il 31 gennaio 2025 - in un unico plico riportante all'esterno la dicitura: "Domanda di contributo annuale D.M. 16 novembre 2017 - Anno 2024". Donare a Enti ed organizzazioni di volontariato, di cui fanno parte le ONLUS, cioè Organizzazioni non lucrative di utilità sociale, le cooperative sociali e i consorzi di cooperative sociali, le ONG, cioè organizzazioni non governative riconosciute ed iscritte all’Anagrafe unica delle ONLUS, può davvero fare la differenza per molti. Spesso queste organizzazioni vivono solamente delle donazioni ricevuti, senza le quali dovrebbero inevitabilmente cessare le proprie attività. Per far funzionare tutto questo servono soldi, eppure le donazioni sono ancora una percentuale molto piccola. Per fare un esempio potremmo dire che, se andassimo in un supermercato e avessimo uno scafale di 100 metri, dedicato alle donazioni ci sarebbero solo 30 centimetri. Siamo abituati a pensare che il non profit sia quello spazio di volontariato, gentilezza, educazione in cui uno fa in modo residuale. Non pensiamo al mondo non profit come qualcosa che possa cambiare profondamente la società, è un ruolo che deleghiamo ad altri.