Ogni borsa ha un nome, un nome di donna. Perché a loro si rivolge con le sue borse pratiche, dinamiche, moderne e leggere ma per una globtrotter della vita, Gianni Chiarini, il pellettiere creativo che nel 2017 ha ceduto il 60% del suo brand (famoso per l’artigianalità e la perfetta manifattura), a 21 Investimenti di Alessandro Benetton. In questi anni il brand che porta sempre il nome e cognome del fondatore, imprenditore fiorentino di fama e grande esperienza, ha spiccato il volo diventando un marchio caro al fashion system. Tanti i successi di Gianni Chiarini in questi anni: tra tutti quello della borsa ’Marcella’ che in questa Fshion Week si declina nei modelli della capsule Marcella Club.
Nella presentazione alla boutique di via della Spiga a Milano vari esempi di chic e comfort per Marcella Club che esplora un universo libero e emozionale tra suggestioni folk e dettagli contemporanei. Eclettica e sofisticata, Marcella prosegue il racconto di libertà e autodeterminazione. Ed ecco la desiderabilissima Marcella Casentino, la cui tela si veste con la tipica lana toscana, per una borsa sofisticata dal touch retro vivificata da nuance lussuose, come il verde e l’arancione. Non manca poi Marcella Cavallino, un elegante elogio degli opposti. Il motivo animalier maxi zebra fa dialogare black&white, in contrasto con un interno monocromo color block che conferisce un touch contemporaneo e vibrante, per un risultato grintoso.
In collezione per la stagione dell’inverno 2022 anche le nuove bag di stagione di Gianni Chiarini come la Helena Round, con le sue forme morbide e sinuose, si impreziosisce con frange e passamanerie dal sapore folk e libero, e poi Dua, in shearling soft e intramontabile, diventa uno scrigno keep-all dall’anima trasversale e dinamica, così come Maya, l’inedito maxi secchiello in camoscio.
E.D.