
Condominio (foto generica Ansa)
Roma, 1 luglio 2024 – Minacce, ingiurie e pestaggi ai vicini di casa: un 65enne è stato arrestato agenti della polizia di Stato del III distretto Fidene-Serpentara, al termine di un'indagine coordinata dai pm della procura di Roma, con l’accusa di stalking condominiale.
La vicenda sarebbe cominciata nel 2022, quando l’uomo ha dato inizio a una serie di intimidazioni che si sono talvolta tradotte in vera e propria violenza fisica. Uno dei condomini è stato preso a botte, mentre una vicina – una donna invalida – non solo è stata minacciata con un taglierino, ma anche inseguita fino a portarla a una rovinosa caduta.
Per due anni i residenti nella palazzina hanno vissuto in un perdurante stato d'ansia e di paura e con un forte timore per la propria incolumità. Sono stati costretti a modificare le proprie abitudini di vita, organizzando le loro entrare e uscite dall’edificio in base alla presenza o meno del presunto stalker, proprio per eludere le aggressioni. Hanno inoltre evitato di invitare amici e parenti, guidati dalla paura di esporli a un potenziale pericolo.
I poliziotti hanno rintracciato il 65enne presso la sua residenza per notificargli la custodia cautelare emessa dal Gip del tribunale di Roma, da trascorrere in carcere. L'uomo è stato accompagnato presso la casa circondariale di Regina Coeli a disposizione della magistratura.