Roma, 23 dicembre 2022 - Danilo Valeri, pregiudicato, 20 anni, è figlio di Maurizio Valeri, detto ‘il sorcio', uno dei boss dello spaccio a San Basilio. Il ragazzo era stato rapito giovedì notte in un locale a Ponte Milvio, la zona della movida notturna di Roma Nord. Prelevato da un gruppo di sei sette persone che lo hanno costretto a salire sulla loro auto. I poliziotti lo hanno ritrovato e ora si trova negli uffici della Questura e sta bene.
Intanto proseguono le indagini per capire che cosa sia successo. Il padre di Valeri gestisce due piazze di spaccio a San Basilio. Tra i nemici del "sorcio", c'è anche il clan Marando, ‘ndrina della ‘ndrangheta calabrese trapiantata a Roma, che gestisce il traffico di stupefancenti nel quadrante nord-est della capitale da anni.
Maurizio Valeri sarebbe entrato in conflitto con i Marando per il predominio nelle piazze di spaccio di via Corinaldo: non si esclude che sia stato proprio il clan ‘ndranghetista a ordinare il sequestro di Danilo, del quale non si hanno ancora notizie.
Solo qualche mese fa, Maurizio Valeri si era presentato all'ospedale Sandro Pertini con una ferita d'arma da fuoco a una gamba, una gambizzazione nella zona del Tiburtino avvenuta probabilmente sempre per ritorsioni nell'ambito dello spaccio di droga e del racket delle occupazioni delle case popolari. Già nel 2015 i Marando erano finiti nei guai per un altro episodio simile quando Rosario, boss della ‘ndrina, aveva sequestrato il figlio di un clan rivale per una faida sempre legata allo spaccio di droga.
In procura a Roma è stato aperto un fascicolo per sequestro di persona, coordinato dal procuratore aggiunto Michele Prestipino.