Mercoledì 22 Maggio 2024

Bimba aggredita dai cani ad Anguillara: ferite profonde a testa, visto e arti. Salvata dal vicino: “La stava massacrando”

Aggredita anche la nonna, la più grave è la nipotina di 2 anni: è stata sottoposta a un intervento chirurgico di 5 ore al Gemelli di Roma. Resta sedata in terapia intensiva. La nonna sottoposta alla ricostruzione di un braccio al San Camillo. Ad attaccare due pastori tedeschi, ma solo uno ha morso

Il giardino di Anguillara Sabazia dove è avvenuta la tragedia

Il giardino di Anguillara Sabazia dove è avvenuta la tragedia

Roma, 17 febbraio 2024 – “Ho sentito le urla e sono corso subito nella villa: ho staccato il cane mentre azzannava la nonna e la nipotina. C’era sangue dappertutto, erano già ferite. La stava massacrando”. È il terribile racconto dell’uomo che ha salvato la vita alla bimba di 2 anni e alla nonna, entrambe aggredite da due pastori tedeschi ad Anguillara Sabazia, in provincia di Roma.

Frammenti terribili che ricostruiscono i contorni della tragedia quelli raccontati dal ‘vicino eroe’ che ieri mattina si è precipitato nel giardino appena ha sentito le urla tremende della bambina e della nonna, entrambe azzannate dai cani di famiglia. “Ho scavalcato il cancello che separa le nostre case, ma lei e la piccolina erano già ferite. Se solo fossi arrivato prima”, ha detto l’uomo al Corriere. Ad azzannare sarebbe stato solo uno dei due cani.

La bimba è stata operata: resta sedata

Nonna e nipotina sono entrambe ricoverate. La bimba è stata sottoposta a un lungo e delicato intervento chirurgico multispecialistico al Policlinico Gemelli di Roma. L’operazione è durata oltre 5 ore: i medici hanno tentato il tutto e per tutto per curare le profonde lesioni a testa, viso e arti provocate dai morsi di uno dei due cani. Le sue condizioni sono gravi, ma stazionarie: al momento resta in sedazione profonda e la prognosi resta assolutamente riservata. A seguirla i medici della terapia intensiva pediatrica diretta dal primario Giorgio Conti.

Come sta la nonna: prognosi riservata

La nonna è ricoverata all'ospedale San Camillo di Roma, dove ieri è stata sottoposta ad un intervento chirurgico per la ricostruzione del braccio sinistro dilaniato dai morsi. Nei prossimi giorni seguiranno alti interventi per le lesioni riportate. La donna è stabile, ma sempre ricoverata in terapia intensiva.

L’esperto: “Mai lasciare bimbi piccoli soli con i cani”

Mai lasciare bimbi così piccoli soli con i cani". È il monito di Massimo Perla, massimo esperto cinofilo, che avverte: i bambini possono avere delle reazioni che disturbano i cani, come girarsi velocemente, toccarli o abbracciarli.

“Per un cane, qualcuno che corre, un animale o altro, è solo una preda che scappa. Chi si trova tre Rottweiler che ti arrivano contro non ha la capacita di reazione di arrampicarsi su un albero”, dice Perla. E sull’uomo sbranato da tre rottweiler mentre faceva jogging a Marciana, l’esperto non ha dubbi: “Ho visto le sue lacerazioni a gola, braccia, testa. Gli animali vanno educati", conclude Perla.

Cosa è successo: la tragedia

L’aggressione è avvenuta intorno alle 11 di venersì 16 febbraio nel giardino di una villetta di via di Monte Pendola, ad Anguillara Sabazia, sul lago di Bracciano. La bimba si trovava nel giardino della casa dei nonni, che la accudivano mentre i genitori erano al lavoro. All’improvviso i cani – di proprietà dei nonni – si sono avventati sulla donna e la nipotina e uno die due le ha azzannate in varie parti del corpo.

I motivi dell’aggressione

Non è chiaro il motivo che ha fatto scattare la furia dei due animali, forse – raccontano i vicini – qualcosa è cambiato nell'equilibrio del ‘branco’ quando poco tempo fa è morta la femmina dei due pastori tedeschi ed è arrivata in casa un’altra cagnolina. “È stato proprio questo esemplare a fare tutto questo sfacelo”, hanno raccontato i vicini di casa al Corriere.

Nello stesso canile dei rottweiler di Manziana

Il cane è stato sequestrato e subito portato al Centro cinofilo di Bracciano. Nella stessa struttura si trovano anche i due rottweiler che domenica scorsa hanno ucciso Paolo Pasqualini a Manziana, aggredito dall’altra parte del lago mentre faceva jogging. L’altro cane è rimasto nella casa dei nonni.

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