Lunedì 29 Aprile 2024

Baby prostitute Roma, giochi erotici con ragazze benestanti: indagato compagno di scuola

L'ex studente gestiva il giro d'affari: contattava professionisti e manager, fissava gli incontri in hotel di lusso e incassava tra i 400 e i 500 euro a prestazione

Le ragazze incontravano i clienti negli hotel di Roma

Le ragazze incontravano i clienti negli hotel di Roma

Roma, 12 ottobre 2022 – Baby prostitute, scoppia un nuovo scandalo nella Capitale. Giochi erotici a pagamento con quattro ragazze della “Roma bene”, a gestire le prestazioni sessuali gestite un ex compagno di scuola delle ragazze, diventato manager delle giovanissime squillo. Il ragazzo contatta i clienti, fissava gli appuntamento e trattava sul costo degli incontri a luci rosse, che fruttavano dai 400 ai 500 euro a prestazione. Poi incassava la metà del guadagno. Gli incontri avvenivano negli hotel di lusso dei quartieri Trastevere e Prati, le squillo avevano tra i 18 e 20 anni appena.

Sommario:

Il manager delle ragazze

Il manager delle baby squillo è ora accusato di sfruttamento della prostituzione, anche perché pare che alcuni degli incontri hot siano avvenuti anche nel suo appartamento all’Infernetto. Squillo per sfizio, non certo per necessità. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, che stanno indagando sul caso, le ragazze sarebbero figlie di genitori benestanti che si prostituivano per comprare borse griffate, vestiti costosi e scarpe di lusso.

Il giro d’affari: chi erano i clienti

I giochi erotici – così li chiamavano, per loro era soltanto un “gioco” – avvenivano all’insaputa dei genitori, la copertura era la classica scusa di rimanere a dormire da un’amica. Per non rischiare di incappare in situazioni a rischio, il manager delle ragazze geolocalizzata gli incontri coi clienti attraverso una App sul cellulare delle ragazze.

Il ragazzo e le ex compagne di scuola avevano messo in piedi un giro d’affari che fruttava migliaia di euro. Il ragazzo contattava i possibili clienti: professionisti e imprenditori, tutti abbondantemente sopra i 40 anni e molto benestanti. Si davano appuntamento nei migliori alberghi del centro e lì iniziavano a “giocare”.