
Nasce “Berlusconi Editore“. Esordio il 5 settembre in tutte le librerie con un saggio di Blair
"La Silvio Berlusconi Editore avrà un obiettivo: battersi per il concetto di libertà
mantenendosi però distante nel modo più assoluto da qualsiasi forma di militanza politica". Così la primogenita e presidente di Mondadori Marina Berlusconi (nella foto col padre Silvio) declina la linea della nuova casa editrice del gruppo, e forse il perimetro nel quale la famiglia desidera consegnare ai posteri la figura del padre scomparso il 12 giugno di un anno fa. "Perché sulla libertà", dice Marina, "ha fondato i suoi progetti, le sue realizzazioni, la sua vita. Senza mai accettare compromessi". E perché "oggi è più importante che mai" "tornare a parlare di libertà. La nostra società occidentale appare sempre più minacciata: pensiamo alle guerre, al rafforzamento dei regimi autocratici".
Debutto in libreria il 5 settembre con On leadership. L’arte di governare dell’ex premier britannico Tony Blair. La Silvio Berlusconi Editore si articolerà in due collane: “Libera”, dedicata ai contemporanei, e “Biblioteca”, che ripubblicherà classici: esordio con le Lettere inglesi di Voltaire e Il passato di un’illusione. L’idea comunista nel XX Secolo di François Furet. Tra le uscite del l 2025 la prima traduzione al mondo de La fine del regime del russo Alexander Baunov; che parla di altri regimi ma è diventato un bestseller tra gli oppositori di Putin, al punto che l’autore è finito nella lista degli "agenti stranieri".
Giulia Bonezzi