Mercoledì 24 Aprile 2024

Elezioni 2018, Renzi: "D'accordo con Berlusconi. Senza numeri si torni al voto"

Il segretario Pd: "Mai con gli estremisti"

Il segretario Pd Matteo Renzi, sullo sfondo un'immagine di Silvio Berlusconi (Ansa)

Il segretario Pd Matteo Renzi, sullo sfondo un'immagine di Silvio Berlusconi (Ansa)

Roma, 6 febbraio 2018 - Senza una maggioranza dopo le elezioni del 4 marzo 2018 si torni alle urne. Renzi sposa la linea di Berlusconi, che ieri ha escluso la possibilità di allearsi con il Pd dopo il voto. "E' giusto che se non ci sono le condizioni si torni a votare, su questo la penso come Berlusconi", ha detto l'ex segretario del Pd in tv alla trasmissione di Agorà su Rai3. "Ma i sondaggi che sono citati - ha proseguito - sono quelli dei collegi uninominali e la partita, nel proporzionale, è aperta ed è un testa a testa tra Pd e M5s". Quanto al dopo voto, "deciderà il presidente della Repubblica ma il ragionamento che se non ci sono i numeri si torna a votare mi trova d'accordo". Di certo, chiarisce Renzi a proposito di ipotetiche alleanze con Lega o 5 Stelle: "Noi con gli estremisti al governo non ci andremo mai".

Anche la leader della lista +Europa Emma Bonino affronta il nodo di un possibile stallo post voto. "Non credo proprio - dice a Radio1 - che mi alleerò con Berlusconi. Ma il fatto vero è che non ho la palla di vetro e non so cosa potrà accadere dopo il 4 marzo". Ha le idee chiare Giorgia Meloni, numero uno di Fratelli d'Italia: "O vince il centrodestra, unica coalizione in grado di farlo, o sarà il caos: non ci sono altre possibilità. Se non vinciamo noi, o ci sarà l'inciucio o si tornerà a votare. E tra queste due ipotesi tornerei a votare tutta la vita". 

Intanto Salvini parla alla plenaria di Strasburgo dell'Europarlamento del voto dell'Italia. "Qualcuno ha paura delle elezioni, qualcuno teme le elezioni e il voto degli italiani, allora avete un problema", dice. "Se avete paura delle elezioni allora questa Unione europea è il Titanic che sta affondando - attacca -. Noi ce la metteremo tutta o l'Europa cambia o saranno i popoli a cambiarla a partire dal 4 marzo".

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