Mercoledì 24 Aprile 2024

Doppio passaporto in Alto Adige, Moavero cancella visita in Austria

Il ministro degli Esteri ha annullato uno dei soliti incontri bilaterali. Farnesina: il motivo è lo studio di Vienna su una legge per conferire la cittadinanza austriaca agli italiani dell'Alto Adige: "Un'iniziativa che incrina il clima di serenità"

Il ministro degli Esteri Enzo Moavero Milanesi (Ansa)

Il ministro degli Esteri Enzo Moavero Milanesi (Ansa)

Roma, 17 settembre 2018  - Linea dura di Enzo Moavero Milanesi con l'Austria e la sua la legge, allo studio, per conferire il doppio passaporto ai cittadini italiani dell'Alto Adige di lingua tedesca e ladina. Il ministro degli Esteri italiano non andrà a Vienna per uno degli usuali incontri bilaterali proposto dalla Ministra degli Esteri austriaca. 

La Farnesina spiega la presa di posizione: "La causa sono le ricorrenti affermazioni circa lo studio di un disegno di legge ad hoc del Governo austriaco per conferire la cittadinanza dell'Austria e il relativo passaporto ai cittadini italiani dell'Alto Adige di lingua tedesca e ladina". E continua: "Un'iniziativa che incrina il clima di serenità e fiducia reciproca, che costituisce la premessa indispensabile per la buona riuscita di questo tipo di incontri".

Infine si ribadisce: "E' stato spiegato, ancora una volta, che la possibile iniziativa unilaterale austriaca solleva emozioni in vari settori dell'opinione pubblica italiana e appare in sé particolarmente inopportuna, considerate le elezioni in Alto Adige". "Inoltre, risulta difficilmente comprensibile, specie se si considera che tutti gli austriaci e tutti gli italiani già condividono la comune cittadinanza dell'Unione Europea, status ben evidenziato da un`apposita menzione sulla stessa copertina dei loro passaporto", si legge ancora. "È pertanto davvero curioso che un'iniziativa di questo tipo sia discussa proprio nello Stato, l'Austria, che assicura pro tempore la presidenza Ue".  "Infine", conclude la nota, "dispiace rilevare come, proprio nella ricorrenza del centenario della Prima Guerra Mondiale, funestata dal sangue di tanti italiani e austriaci, l'iniziativa in questione rischi di assumere potenziali caratteri di un revanchismo anacronistico". 

Plauso a Moavero dal  senatore Maurizio Gasparri (Fi): "Fa bene il ministro Moavero a far saltare l'incontro bilaterale con l'Austria, viste le temerarie sortite sul doppio passaporto. Proposte sbagliate vanno respinte. Tanto più che la comune appartenenza alla Unione Europea rende addirittura ridicola una proposta delirante e da bloccare con durezza. Ne parleremo con chiarezza a Bolzano, nei prossimi giorni, alla vigilia del voto. Basta pagliacciate. Sosterremo ogni reazione istituzionale al delirio austriaco". 

A cui fa eco anche Francesco Lollobrigida, capogruppo di Fratelli d'Italia alla Camera dei deputati: "Le continue ingerenze di Kurz sul suolo italiano, a cominciare dal voler riconoscere la cittadinanza austriaca ai cittadini italiani dell'Alto Adige, per finire alla sua visita a Bolzano lo scorso venerdì con il preciso intento di condizionare le elezioni sostenendo la SVP, sono intollerabili e non fanno che alimentare tensioni tra le comunità altoatesine di lingua tedesca e italiana, ormai sopite da anni. Ci auguriamo che il premier Conte, sulla scia di quanto affermato dal ministro Moavero, nell'incontro di domani con il cancelliere austriaco faccia valere gli interessi della Nazione, chiarendo una volta per tutte che Bolzano e' italiana e che mai nessun capo di governo straniero era sceso in campo per sostenere un partito, violando di fatto la campagna elettorale in uno Stato sovrano. Nell'anniversario del sacrificio di centinaia di migliaia di italiani è insopportabile che l'arroganza austriaca passi sotto complice silenzio delle forze di governo. I confini dell'Italia sono sacri e inviolabili. Ora come allora".