Di Maio: "Pronto ddl per tagliare 345 parlamentari"

Il vicepremier ospite con Salvini a DiMartedì. Il leghista: "Siamo una coppia di fatto" Manovra, Di Maio: "Tria? Un ministro serio trova i soldi" Pensioni d'oro, M5s conferma i tagli. "Ma sopra i 4.500 euro"

Di Maio ospite di Giovanni Floris a DiMartedì (Ansa)

Di Maio ospite di Giovanni Floris a DiMartedì (Ansa)

Roma, 18 settembre 2018 - Con i riflettori ancora puntati sulla manovra finanziaria, Di Maio e Salvini portano nell'agenda politica nuovi provvedimenti. E lo fanno entrambi dagli studi di La7 ospiti a DiMartedì. Parte Di Maio, sfoderando l'asso nella manica: "Abbiamo fatto una riunione con la Lega - ha spiegato il vicepremier pentastellato - e la prossima settimana presentiamo una proposta di legge costituzionale per tagliare 345 parlamentari". Così da ottenere "risparmi per 100 milioni di euro l'anno". Al conduttore Giovanni Floris che gli faceva notare come l'ex premier Matteo Renzi avrebbe probabilmente apprezzato la misura, Di Maio risponde secco: "Meglio non infierire".

Manovra, Di Maio: "Tria? Un ministro serio trova i soldi"

Poi sul tavolo torna la legge di Bilancio del 2019. Di Maio blinda le misure bandiera del Movimento 5 stelle (dal ministro dell'Economia Tria "pretendo che trovi i soldi per gli italiani in difficoltà", diceva questa mattina). Dunque avanti con l'aumento delle pensioni minime: "Dal 1 gennaio 2019 non ci sarà più nessun pensionato con la pensione inferiore a 780 euro". E la riduzione del debito? "Un impegno che prendiamo". Una manovra però "non si fa per questo" ma per "migliorare la qualità di vita degli italiani: è questo l'obiettivo". 

Stacco di pubblicità e davanti alla telecamere compare Matteo Salvini. Sempre a proposito di legge di bilancio, l'altro vicepremier conferma le priorità della Lega, dalle pensioni a 62 anni con quota 100, all'abbassamento delle tasse, convinto che "non ci si dovrà curare troppo dei limiti decisi con i parametri di Bruxelles perché più italiani avranno un impiego, faranno figli, apriranno un mutuo". E però anche il ministro dell'Interno ha le sue novità da annunciare. Si tratta di due decreti che dovrebbero essere presentati giovedì in Consiglio dei ministri. Uno si occuperà di sicurezza. L'altro di migranti. "Toglieremo la possibilità di fare la domanda di asilo a chi commette reati - ha detto Salvini - a chi picchia un poliziotto o scippa un anziano verrà stracciata la domanda, e lo rimando da dove è arrivato". 

Entrambi i vicepremier assicurano massima serenità sulla tenuta dell'asse di governo. L'esecutivo "è compatto e continua a combattere", ha detto Di Maio. Con Matteo Salvini "non c'è nessun rapporto difficile. Tutta questa telenovela che si costruisce su noi due serve ai giornali, ma il governo si giudica sui fatti". 

Litigiosi? "Io e Di Maio ormai siamo una coppia di fatto", scherza l'alleato.