Mercoledì 24 Aprile 2024

Amarcord scudocrociato, gli ex giovani Dc di nuovo assieme tra battute e nostalgia

A Maiori (Salerno) rimpatriata a 40 anni dal tempestoso congresso del 1984. Da Casini a Franceschini, da Letta a Mastella a Lusetti, delfino di De Mita

Amarcord Dc a Maiori (Salerno)

Amarcord Dc a Maiori (Salerno)

Maiori (Salerno), 23 marzo 2024 – Salgono, con affanno, le cento scale e passa per arrivare alla Collegiata di Maiori, costa d’Amalfi, per partecipare, a metà mattinata, alla messa. Che sarà cantata. Li accoglie il parroco, don Nicola Mammato che, prima di iniziare la celebrazione, racconta un po’ la storia del Santuario. A un certo punto si ferma, mette a fuoco chi è seduto nei primi banchi e dice: "Abbiamo bisogno di fare alcuni lavori, se potete darci una mano". Si sente immediatamente una voce squillante, è quella di Pier Ferdinando Casini: "Ci pensa Dario". Cioè Franceschini, seduto tra i banchi dell’altra fila. Risate e applausi.

Amarcord Dc a Maiori (Salerno)
Amarcord Dc a Maiori (Salerno)

Clicca qui se vuoi iscriverti al canale WhatsApp di Qn Casini prende alla lettera le parole del parroco e raccoglie le offerte e finisce così la due giorni degli ex giovani della Democrazia cristiana che, a 40 anni dal celebre congresso del movimento giovanile del 1984, si sono ritrovati, stesso luogo stesso albergo, per una rimpatriata che ha tutta l’aria di una festosa gita scolastica, senza mogli, solo amici, tutti insieme. C’è il consigliere regionale dell’Emilia-Romagna, Massimo Bulbi, che lascia in fretta la chiesa, "perché doveva andare a comprare la colatura di alici", dice l’ex assessore regionale Marco Barbieri.

Amarcord Dc a Maiori (Salerno)
Amarcord Dc a Maiori (Salerno)

Governa il gruppone e dispensa battute Renzo Lusetti, il delfino di Ciriaco De Mita, che uscì vincitore da quel congresso diventando segretario nazionale del movimento giovanile Dc e poi parlamentare. Venerdì sera a cena è passato per un saluto Enrico Letta, si è visto anche Clemente Mastella, ha fatto gli onori di casa Antonia De Mita e a tavola, tra foto e video dell’epoca (che erano stati chiesti a tutti i partecipanti dagli organizzatori) si sono sistemati senza tener più conto delle correnti di una volta.

Amarcord Dc a Maiori (Salerno)
Amarcord Dc a Maiori (Salerno)

Ci sono Luca Danese, andreottiano, e Mauro Fabris, doroteo, che contesero invano la segreteria a Lusetti, l’ex capo della Polizia, Franco Gabrielli, Simone Guerini, che oggi è al Quirinale nella segreteria del presidente Mattarella, l’ex governatore della Sicilia Totò Cuffaro, Pino Galati, potente pluriparlamentare calabrese, e poi tanti di quegli ottocento che avevano poco più di vent’anni quando arrivarono, in primavera come adesso, per un congresso talmente rissoso che dovettero intervenire i carabinieri. Ci sono anche oggi, ma a loro protezione.

Amarcord Dc a Maiori (Salerno)
Amarcord Dc a Maiori (Salerno)

È tutto un "ti ricordi" e "che fine ha fatto" e "perché non è venuto", tra ricchi aperitivi, la cena (trenta euro a testa) consumata non prima di cantare a voce alta e con un po’ di emozione, tutti in piedi, O Bianco Fiore , l’inno della Dc. Alla colazione di ieri mattina arriva per ultimo Casini mentre il gruppo vacanza si avvia già sul lungomare per raggiungere la Chiesa. A un certo punto Lusetti si accorge che manca proprio l’ex presidente della Camera: "Ragazzi, aspetto io Pier, da quasi presidente della Repubblica a solo e abbandonato…". E tutti a ridere.

Amarcord Dc a Maiori (Salerno)
Amarcord Dc a Maiori (Salerno)

“Ma che figura mi facesti fare con Ciriaco, Renzo", dice Carlo Chiurazzi, da Nova Siri in Basilicata, c’era anche lui tra golden boys dell’epoca, poi senatore. Racconta di un vecchio congresso internazionale: "Ti ricordi quella volta che avevano le cuffie per le traduzioni, mi scappò che le conservavo anche quando parlava De Mita, ma perché glielo dicesti?" Il grande capo non la prese bene. A messa finita, i trolley già in auto, tutti in sagrestia a fare la foto di gruppo col parroco. "Siamo stati proprio a nostro agio in questi due giorni", commenta Peppino D’Ascoli, capo di gabinetto di Mario Morcone, assessore della regione Campania. "Ci voleva questa messa cantata, ne abbiamo fatte tante".

Lusetti, Franceschini e Letta con i reggiani e i ferraresi (delegati al congresso di allora)
Lusetti, Franceschini e Letta con i reggiani e i ferraresi (delegati al congresso di allora)