Giovedì 16 Maggio 2024

Napoli, pizzo estorto alle attività. Chi non paga viene sommerso dalle recensioni negative. “Nuova frontiera del racket”

Oltre alle minacce tradizionali, ora spuntano anche quelle informatiche

Napoli, valanga di recensioni negative alle attività che non pagano il pizzo

Napoli, valanga di recensioni negative alle attività che non pagano il pizzo

Roma, 14 marzo 2024 – Una valanga di recensioni negative a chi non paga il pizzo alle organizzazioni mafiose. E’ questa la nuova frontiera del racket che ora estende i suoi tentacoli anche al web. Lo racconta Raffaele Vitale, responsabile del nuovo punto Fai (Federazione antiracket italiana) di Chiaiano, nella periferia di Napoli, citato dall’Ansa. 

La Fai a Chiaiano vuole essere un punto di riferimento anche per i commercianti di quartieri e zone vicine, come Scampia, Piscinola, Miano e Marianella. "Finalmente siamo organizzati per combattere il racket – racconta Vitale –. E lo facciamo anche in un momento in cui oltre alle minacce tradizionali ci sono anche quelle informatiche, perché oggi ci sono anche bombardamenti di recensioni negative sui social se tu, ristoratore, barista o commerciante, rifiuti di pagare quei 100 o 200 euro al mese. È una estorsione cyber alla quale spesso si cede, perché chiedono cifre anche irrisorie per non riempirti di recensioni negative: ma è un fenomeno pericoloso, una nuova frontiera del malaffare. Anche per queste persone noi ci poniamo come punto di riferimento: in un momento in cui purtroppo ancora tanti rinunciano a difendere la propria dignità, accettando di pagare la camorra per stare più tranquilli, noi siamo al fianco di chi vole liberarsi dalla sottomissione”.