Mercoledì 24 Aprile 2024

Esce dal coma, mangia e si strozza con un boccone: 78enne muore in ospedale a Napoli

L'anziana era stata ricoverata a dicembre per insufficienza respiratoria conseguenza del Covid. I figli hanno presentato una denuncia: "E' omicidio colposo"

Ospedale (immagini di repertorio)

Ospedale (immagini di repertorio)

Napoli, 9 febbraio 2023 - Esce dal coma ma qualche ora dopo ci torna, e muore. La colpa è di un boccone andato di traverso: vogliono che sia fatta piena luce sull'accaduto i figli di una paziente 78enne, deceduta il 25 gennaio scorso in una struttura ospedaliera di Napoli. 

Cosa è successo

La donna è stata ricoverata a causa di una insufficienza respiratoria legata al Covid-19 il 4 dicembre scorso. Lo stesso giorno i sanitari decidono di trasferirla in una sub-intensiva dove ci rimane fino al 31 dicembre. Ma le sue condizioni di salute si aggravano e si rende necessario il ricovero nella terapia intensiva dove ci rimane fino alle 16,20 del 5 gennaio, quando si risveglia e viene trasferita nuovamente nella sub intensiva.  La buona notizia viene comunicata alla famiglia, con una telefonata, ma qualche ora dopo la figlia della 78enne durante un'altra conversazione con un medico viene a sapere che la madre si stava sottoponendo a una tac in quanto le era andato di traverso il boccone di un pasto. 

Quel pasto servito dopo il coma

A rendere più ingarbugliata la vicenda è il fatto alla signora, appena svegliatasi dal coma, invece di essere alimentata con liquidi, come prevede il protocollo, le viene somministrato un pasto inadeguato. Ancora più tragica l'informazione che la figlia apprende mezzora dopo quando un altro medico le dice che la madre a causa di quel boccone ingerito "si era soffocata", andando in apnea respiratoria e poi in arresto cardiaco, quest'ultimo causa di gravi danni celebrali irreversibili. 

La denuncia dei figli

La donna morirà diversi giorni dopo, in terapia intensiva, senza mai risvegliarsi e i figli, convinti che qualcosa non sia andato per il verso giusto hanno presentato una denuncia, lo stesso giorno in cui la madre è deceduta, contestando l'omicidio colposo e le lesioni personali colpose. Nell'ambito dell'indagine la salma è stata sequestrata e sottoposta all'autopsia alla quale ha anche assistito un consulente nominato dal legale della famiglia, l'avvocato Maurizio Zuccaro. Festeggia i 40 anni col sushi e poi muore, è giallo: disposta autopsia