Martedì 17 Giugno 2025
REDAZIONE NAPOLI

Bimbo di 9 mesi ricoverato con fratture a testa, femore e collo. Gravissimo, indagini in corso

Il piccolo è stato trasportato in eliambulanza all'ospedale pediatrico Santobono di Napoli, dove è stato sottoposto a un delicato intervento. I carabinieri stanno cercando di capire cosa sia successo

L'ospedale Santobono di Napoli dove è stato ricoverato il bimbo di 9 mesi (Ansa)

L'ospedale Santobono di Napoli dove è stato ricoverato il bimbo di 9 mesi (Ansa)

Napoli, 6 giugno 2025 – Un bambino di 9 mesi è ricoverato in condizioni gravissime nell'ospedale pediatrico Santobono di Napoli. Il piccolo è stato sottoposto a un complesso intervento chirurgico d'urgenza dopo il trasferimento in eliambulanza dall'ospedale di Sapri, nel Salernitano, dove era arrivato privo di conoscenza nella tarda mattinata di ieri. La prognosi è riservata. I medici hanno riscontrato lesioni molto serie, tra cui fratture alla testa, a un femore e, secondo le prime informazioni, anche al collo. Inoltre, secondo i sanitari, pare che il piccolo soffrisse anche di una grave difficoltà respiratoria, forse collegata a una patologia pregressa.

A lanciare l'allarme è stata la madre che ha portato il bimbo al pronto soccorso accompagnata dal suo attuale compagno e subito dopo la segnalazione dell'ospedale, sono scattate le indagini dei carabinieri della stazione di Vibonati in collaborazione con i colleghi del comando provinciale di Napoli. L’obiettivo è chiarire cosa sia accaduto nelle ore precedenti al ricovero.

Gli inquirenti stanno ricostruendo il contesto familiare del bambino, che vive con la madre in una frazione costiera di Vibonati. Il padre, residente a Sapri, ha dichiarato che non era presente al momento dei fatti e avrebbe dovuto incontrare l'ex compagna nel pomeriggio per prendere in custodia l'altro figlio della coppia. Gli investigatori stanno ascoltando tutte le persone coinvolte a partire dalla madre, dal compagno, un uomo trasferitosi tempo fa dalla Calabria, e dal padre del bimbo.

Accertamenti sono in corso anche sul passato dei genitori, poiché sarebbero emerse recenti denunce per conflitti familiari.

Il messaggio della madre sui social

Intanto la madre del piccolo ha pubblicato un post sul suo profilo Facebook. "Perché non è stato approfondito in ospedale quando ho portato mio figlio il 28 maggio? Perché mi è stato mandato a casa con un semplice antibiotico? Perché?", scrive la donna sollevando interrogativi sul primo accesso sanitario del bambino, avvenuto circa una settimana prima. "Fate silenzio e portate rispetto per chi ha aiutato mio figlio tempestivamente nel portarlo in pronto soccorso – aggiunge, facendo un appello alla discrezione –. Tacete per favore e lasciateci in pace in questo momento di tanto dolore".