Mercoledì 25 Giugno 2025
REDAZIONE CRONACA

Sospeso il prof che ha augurato la morte alla figlia della premier Meloni

Il procedimento "fino alla definizione del procedimento disciplinare". Dopo il post il 65enne Stefano Addeo, docente di tedesco, ha tentato il suicidio con un mix di psicofarmaci

Il post di Stefano Addeo sulla figlia di Giorgia Meloni

Il post di Stefano Addeo sulla figlia di Giorgia Meloni

Napoli, 3 giugno 2025 – Sospeso il professore Stefano Addeo, il 65enne docente di tedesco che aveva pubblicato un post sui social nel quale augurava la morte alla figlia della premier Giorgia Meloni. "In data odierna, nel rispetto della procedura prevista dalla vigente normativa, l'Ufficio scolastico regionale per la Campania – si legge in una nota dell'Usr Campania – ha avviato il procedimento disciplinare a carico del docente del Liceo 'Medi' di Cicciano (Napoli), a seguito di quanto da lui pubblicato sul suo profilo Facebook". "Al fine di garantire e tutelare la serenità della comunità scolastica, il direttore generale ha poi disposto la sospensione cautelare facoltativa, fino alla definizione del procedimento disciplinare", conclude la nota.

Ieri l'insegnante ha tentato il suicidio, assumendo un mix di barbiturici. L'uomo è stato trasportato in codice rosso all'ospedale di Nola. "Non ho retto tutto l'accanimento mediatico che c'è stato nei miei confronti – ha poi spiegato Addeo –. Ho provato il suicidio con un mix di psicofarmaci. Ho commesso un errore, ma non dovevo essere crocifisso in questo modo, mi hanno linciato. Ho chiesto scusa, non ce l'ho fatta”. Nel post il professore augurava alla figlia della presidente del Consiglio "la sorte della ragazza di Afragola", al 14enne Martina Carbonaro uccisa dall'ex fidanzato a colpi di pietra perché non voleva tornare con lui. 

Prima di dare seguito ai suoi propositi suicidi, Addeo aveva affidato a una lettera aperta al quotidiano Roma la richiesta di un incontro chiarificatore con la presidente del Consiglio, per rinnovare le sue scuse. "Le chiedo, se possibile, di poterla incontrare per poterglielo dire guardandola negli occhi", aveva scritto. Parole che sarebbero state raccolte a palazzo Chigi: Meloni, secondo quanto si apprende, aveva dato indicazioni di far pervenire la sua disponibilità ad un incontro, prima che uscisse la notizia del tentativo di suicidio.