Napoli, 17 luglio 2021 – Sessanta arresti in cinque giorni, scoperto anche un arsenale illegale di armi da guerra e munizioni. È il risultato del nuovo giro di vite sulla sicurezza in città, servizi ad alto impatto disposti dal Comando Provinciale in tutta Napoli, dove i carabinieri stanno presidiando quotidianamente le strade e le zone sensibili.
Dal 12 luglio ad oggi, sono 60 le persone arrestate. L'ultimo ieri sera. Durante i servizi a largo raggio, i militari della stazione di Afragola hanno arrestato per detenzione illegale di armi da guerra e munizionamento un 27enne del posto. Il ragazzo, che era già sottoposto agli arresti domiciliari per detenzione abusiva di armi, aveva in casa un vero e proprio arsenale. Sequestrate una pistola mitragliatrice - marca Imi, modello Uzi -, una pistola marca Bruni calibro 9, 17 proiettili e un caricatore con all'interno altri tre proiettili calibro 9 Luger e 4 cartucce Clever calibro 12 Mirage.
Durante la perquisizione sono stati rinvenuti e sequestrati anche vari cappelli e indumenti, forse usati come travestimenti per agguati. Le armi sequestrate saranno sottoposte ad accertamenti balistici per verificare il loro eventuale utilizzo in fatti di sangue o in delitti. L'arrestato è stato accompagnato in carcere in attesa di giudizio.
Servizi a largo raggio e perquisizioni a tappeto sia per strada che nelle abitazione, nella lente dei controlli dei militari dell'Arma anche le persone sottoposte agli arresti domiciliari. Tra Miano e Piscinola, sono state controllate negli ultimi giorni 51 persone sottoposte agli arresti domiciliari.