Per una donna è facile stancarsi di applicare lo
smalto quasi ogni giorno per poi vederselo sbeccato al primo movimento scomposto. Lo smalto
semi permanente – che si applica e si rimuove con facilità dalle
unghie e dura come uno in gel – è una delle rivoluzioni più interessanti che hanno interessato la manicure. Meglio farlo a casa o andare dall’estetista? Valutiamo pro e contro di ognuna delle due possibilità.
Lo smalto semi permanente da fare a casa
Per applicare a casa lo smalto semi permanente è obbligatorio dotarsi di una
lampada UV in grado di asciugare il particolare tipo di vernice che viene utilizzato: se ne trovano in commercio (anche online) ad ottimi prezzi. La procedura per fare il semi permanente a casa è molto simile a quella di un normale smalto, con la pulizia delle unghie e delle cuticole che deve avvenire prima dell’applicazione.
Lo step successivo, prima di passare la base trasparente, è trattare le unghie
con un buffer o con la classica limetta per prepararle ad accogliere la vernice. Dopo l’applicazione della base è necessario un passaggio sotto la lampada UV per farla asciugare bene, rituale obbligatorio (dalla durata differente a seconda del tipo di lampada) che deve accompagnare anche le due passate di smalto e l’applicazione del top coat finale (da fare sempre con la base trasparente).
Come togliere lo smaltoPer togliere il semi trasparente basta un solvente specifico, una limetta per unghie e del
cotone idrofilo. La rimozione è abbastanza semplice e porta via circa 15 minuti, il consiglio è quello di lasciare
respirare l'unghia per un po', evitando di applicare subito un altro smalto semi permanente. I vantaggi dell’applicazione di questo tipo di smalto a casa sono essenzialmente
economici: l’acquisto della vernice specifica e della lampada UV può essere tuttavia ammortizzata in pochi mesi, bilanciando i costi che comporterebbe l’applicazione dall’estetista.
Lo smalto semi permanente dall’estetista
È indubbio che affidarsi a un professionista sia la scelta migliore per chi ha poco tempo (tra una cosa e l’altra ci vuole almeno mezz’ora per un fai da te all’altezza), soprattutto, per chi non ha un minimo di dimestichezza con limette, smalti e simili. La parte economica gioca sicuramente un ruolo importante ma l’applicazione fatta dall’estetista (almeno in teoria) dovrebbe garantire
una resa nel tempo e nella qualità che i mezzi che si utilizzano a casa – a meno di non comprare attrezzatura professionale che ha costi elevati – non possono garantire. Se sapete già che l’applicazione del semi permanente, per mancanza di tempo o di tecnica di base, possa rivelarsi una piccola tragedia non abbiate dubbi: meglio spendere qualcosa in più ed essere soddisfatti
senza stressarsi.
Anche nel mondo dell’estetica professionali esistono diversi metodi per applicare il semi permanente: il più utilizzato prevede l’applicazione dello smalto a lunga tenuta e del passaggio
nel fornetto; quello più moderno (che permette anche di stressare meno l’unghia) prevede invece l’applicazione di una sorta di
pellicola tra l’unghia e lo smalto, per preservare maggiormente il tappeto unghiale e favorire una rimozione più veloce.