Giovedì 25 Aprile 2024

Prada, Bertelli: "Non vendo, un giorno il capo sarà mio figlio"

Il testimone passerà a Lorenzo, 30 anni. Nel Valdarno aretino la nuova fabbrica-giardino: "Basta con gli ambienti angusti e insalubri per i lavoratori"

Patrizio Bertelli, ad del Gruppo Prada, con l'architetto Guido Canali

Patrizio Bertelli, ad del Gruppo Prada, con l'architetto Guido Canali

Terranuova Bracciolini (Arezzo), 8 giugno 2018 - Come sempre ironico, brillante ma severo Patrizio Bertelli, che controlla il Gruppo Prada insieme alla moglie Miuccia, oggi durante la presentazione della fabbrica-giardino di Valvigna nel Valdarno aretino ha dato una bella notizia sulla successione alla guida dell'azienda di cui è amministratore delegato: "Mio figlio Lorenzo si sta preparando per fare un giorno, se lo vorrà, il capo di Prada. Per ora sta facendo un percorso di apprendimento in particolare sulla comunicazione e sull'on line", spiega, sottolineando nel contempo di non avere alcuna intenzione al momento di andare in pensione. "La pensione è legata allo stato fisico e mentale delle persone - spiega Bertelli - senza persone mature cosa insegniamo ai giovani?".

Lorenzo Bertelli, 30 anni, "è entrato in azienda nel settembre 2017, suo fratello Giulio sta ancora studiando. Insomma Lorenzo se lo vorrà, come dice il padre, "un giorno sarà il capo di Prada". Poi parlando dell'azienda e del Prada Group, pur non fornendo dati sulle vendite perché il gruppo è quotato, Bertelli ha detto che in questo momento "il tempo è buono", dunque sotto il segno della positività del business. "Non vendo, non ho intenzione di vendere, non venderemo mai. Nella mia vita ho solo comprato", dice Patrizio Bertelli giustamente orgoglioso di questa magnifica Valvigna tutta verde e spazi d'acqua, realizzata in molti anni di lavoro dall'architetto Guido Canali che su questo lavoro ha realizzato un libro curato da Italo Lupi. "E poi oggi i prezzi sono folli, sarebbe stupido vendere".

"Negli anni Novanta ho deciso che oltre al prodotto Prada bisognava dare identità anche ai nostri ambienti di lavoro, perchè troppo spesso questo nostro Paese pensa che chi spende meno è più furbo e fare mecenatismo sia inutile o un fatto di megalomania. Così ho voluto creare questa fabbrica che si integra col territorio, nel verde, dove le vigne e le piante di fico regalano un paesaggio umano a chi lavora per noi. Basta con gli ambienti angusti e insalubri per i lavoratori": Così è nata Valvigna che per Italo Lupi è "una cattedrale di orgoglio operaio". Qui lavorano, solo ai prototipi della pelletteria per Prada e Miu Miu, 785 persone.