Lunedì 29 Aprile 2024

Cucinelli presenta a Milano il progetto per Solomeo: "Il futuro dell'Italia è nella bellezza"

Il progetto della famiglia Cucinelli prevede la costruzione di tre parchi ai piedi del borgo di Solomeo: il Parco dell'industria, il Parco dell'Oratoio Laico; e il Parco Agrario / FOTO

Come sarà

Come sarà

Milano, 26 novembre 2014 - "Il futuro dell'Italia è nella bellezza". E' questo il credo di Brunello Cucinelli, l'imprenditore umbro conosciuto in tutto il mondo per il suo cashmere che oggi al Piccolo Teatro di Milano ha presentato tra gli applausi il "Progetto per la Bellezza" promosso dalla Fondazione che porta il suo nome e quello di sua moglie Federica creata a Solomeo nel 2008.

"Questo non è un progetto dell'azienda ma della famiglia Cucinelli - spiega Brunello - perché i soldi che investiamo sono i nostri, dovuti al successo della quotazione in Borsa. Io, mia moglie e le mie figlie vogliamo lasciare in eredità alla nostra gente e alle generazioni future un paesaggio che torni ad essere naturale con parchi, giardini, orti, frutteti". Fare qualcosa per il territorio è una missione che l'imprenditore coltiva dalla metà degli anni Ottanta quando ha cominciato a restaurare le antiche case di Solomeo, il paese della moglie. Ora Brunello, sul palco del Piccolo come uno show-man insieme all'amico architetto Massimo De Vico, ha deciso di far tornare verde e splendida la valle sotto il paese.

"Ho comprato sei grandi capannoni adibiti a depositi e da lunedì cominceremo ad abbatterli per poi iniziare il nostro progetto di abbellimento e ritorno alle coltivazioni rurali - continua l'imprenditore - adesso la valle è invasa dal loro ferro e cemento ma tra un anno non sarà più così. Sorgeranno tre parchi ai piedi del borgo di Solomeo uno sarà il Parco dell'industria con un giardino campestre e profumato su 11 ettari, come quello dei nostri padri, uno sarà il Parco dell'Oratoio Laico con un piccolo stadio senza barriere per far giocare i ragazzi e intrattenerli nel pomeriggio, e il terzo sarà il Parco Agrario dove impianteremo le coltivazioni di grano, olio, girasole, dove faremo orti e frutteti per la mensa dell'azienda".

Insomma presto il sogno diventerà realtà a valle di Solomeo tornerà a risplendere di verde e natura come in passato. "Come diceva San Paolo dobbiamo saper unire il profitto al dono per vivere felici e sereni. Mio padre e stato felice di questa scelta e mi ha detto 'Bravo, non vorrai mica essere il più ricco del cimitero!". L'intervento di demolizione e rilancio del bello voluto dalla Fondazione Brunello e Federica Cucinelli riguarderà un'area costruita di 37.000 metri quadri per un totale di 240.000 metri cubi. "Io ho vissuto fino a 15 anni in campagna e ancora oggi abito a Solomeo - conclude Brunello - e conservo nel cuore e nella mente i colori e gli odori della terra. Non voglio criticare nessuno, negli anni Settanta si costruiva dove capitava. Oggi chi operava nei sei capannoni ha accettato di spostarsi nell'aria industriale di Corciano lasciando a noi la possibilità di riscoprire la bellezza del nostro territorio".