Domenica 28 Aprile 2024

Un eccezionale anticiclone si sta prendendo l’Italia. Inversioni termiche e altre conseguenze

Aumento delle temperature e dell'inquinamento. Una tempesta polare si portetà la prossima settimana a ridosso delle Alpi: ecco cosa succederà nel nostro Paese

Roma, 17 dicembre 2023 – Un enorme campo di alta pressione si impadronirà di gran parte dell’Europa a partire dalle prossime ore. Le conseguenze: tempo stabile, risalita delle temperature (ma con forti inversioni termiche), nebbie, aumento dell’inquinamento dell’aria in particolare in Pianura Padana. Una situazione che resterà così più o meno fino a Natale. L’anticiclone dall'Oceano Atalantico – spiega Mattia Gussoni, meteorologo di ilMeteo.it - sia per la grandezza che per il calore contenuto al suo interno, sarà eccezionale.

Nebbia, immagini d'archivio (foto iStock)
Nebbia, immagini d'archivio (foto iStock)

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Temperature come a maggio

Entrando nel dettaglio: questa immensa bolla di alta pressione al suo interno ha temperature che a circa 1.500 metri di altezza sono superiori di circa 10 gradi rispetto alla media. Ne consegue che nei prossimi giorni farà decisamente più caldo in montagna con picchi anche di 20 gradi (in pratica come fossimo a inizio maggio). Sul resto d'Italia si registreranno temperature massime fino a 10 gradi in Pianura Padana, 13-15 gradi al Centro (come a Roma e Firenze) e fino a 16 gradi al Sud (soprattutto in Sicilia). Di notte invece si tornerà sottozero al Nord e sulle zone più interne del Centro. Al Settentrione i valori diurni saranno comunque influenzati dall'eventuale presenza o meno di nubi basse o nebbie che, impedendo l'irraggiamento solare, limiterebbero l'aumento dei termometri.

La tempesta polare

Dal 21 dicembre sull’Europa entrerà in scena una tempesta polare, ma questa si fermerà a ridosso delle Alpi, spiega in un articolo sul sito ilMeteo.it.  Questa come comunque “grazie anche alla presenza dell'anticiclone che verrà lievemente indebolito”, attiverà “intensi venti dai quadranti settentrionali. Sarà così che soffierà molte forte il Maestrale attorno alla Sardegna e sul Mar Tirreno”. Addirittura, “l'addossarsi della tempesta sull'arco alpino, potrebbe, come risposta, far arrivare il favonio sulla Pianura Padana, con un incremento importante delle temperature diurne, come a Milano e Torino”.

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