Mercoledì 24 Aprile 2024

Ciclone dell’Immacolata: rischio di “grave maltempo”. Le previsioni meteo

Settimana con l’inverno che accelera ulteriormente. Si parte con la neve al Nord il lunedì, si potrebbe chiudere con un fine settimana tra forti nevicate e pesanti nubifragi

Previsioni meteo per l'Immacolata

Previsioni meteo per l'Immacolata

Roma, 3 dicembre 2023 – Uno scenario totalmente invernale quello che si prospetta per i prossimi giorni in Italia. Nelle prossime ore la neve farà la sua comparsa sulla Pianura Padana, ma sarà tutta la prossima settimana a essere caratterizzata da generale maltempo, spiegano gli esperti di previsioni meteo

Correnti fredde a metà settimana

Tra mercoledì 6 e giovedì 7 dicembre - scrive 3bmeteo - “affluiranno correnti più fredde dal nord Europa che porteranno qualche nota instabile sulle regioni adriatiche ed all'estremo Sud”.

Le previsioni per l’8 dicembre

Per il giorno dell’Immacolata, 8 dicembre, scrive il sito, è atteso un nuovo peggioramento che "potrebbe essere capitanato da un piccolo ciclone che evolverebbe in area mediterranea”.

Se questa tendenza sarà confermata – anticipa 3bmeteo – c'è il rischio di una forte ondata di maltempo da Nord a Sud con fenomeni intensi e venti tempestosi. Ancora una volta stante il freddo accumulato nei giorni precedenti sulla Valpadana potrebbero esserci almeno in una prima fase delle nevicate fino a bassa quota al Nord, localmente anche in pianura”. Il maltempo potrebbe poi andare avanti anche sabato 9 dicembre. Ma per i dettagli meglio tenersi aggiornati.

Pesante maltempo in vista

Anche ilMeteo.it comunque intravede uno scenario che rischia di diventare preoccupante e parla di “grave maltempo”.

Nello specifico il sito prevede: “Generali condizioni di maltempo su gran parte delle regioni. Sono attese precipitazioni abbondanti o molto abbondanti su Liguria, settori tirrenici, Pianura Padana. Al primo mattino neve in pianura sul Piemonte, diffusa sulle Alpi, copiosa sugli Appennini a quote medio/alte. Venti forti di Scirocco, mari molto mossi”. Insomma, ci sarà da seguire l’evoluzione dei modelli con molta attenzione.

La mappa di 3bmeteo