Allerta meteo: ondata di temporali e venti di burrasca. Previsioni città per città

Precipitazioni nevose anche a quote collinari. La mappa di 3bmeteo e il bollettino della Protezione Civile

Roma, 26 marzo 2023 - Ondata di temporali sull'Italia, poi crollo delle temperature con piogge e neve anche a quote collinari. Previsioni meteo totalmente confermate quindi. Una struttura depressionaria in arrivo sulle regioni Nord Occidentali porterà, nelle prossime ore, un generale peggioramento delle condizioni meteo, informa anche la Protezione civile, che ha emesso un'allerta meteo.

Assisteremo a una decisa intensificazione della ventilazione sull'Italia dai quadranti occidentali, con tendenza a rinforzare al Nord per raffiche di favonio e al Centro Sud a ridosso delle aree appenniniche, con ulteriori rinforzi da Nord Ovest sulle isole maggiori e sul Meridione. Il Dipartimento ha emesso un avviso che prevede dalla tarda serata di oggi venti di burrasca dai quadranti settentrionali su Valle D'Aosta, Piemonte, Lombardia, Alto Adige e Friuli Venezia Giulia, sulle zone alpine con sconfinamenti sulle aree pianeggianti e vallive e da Ovest-Nord-Ovest su Emilia-Romagna, Toscana, Umbria, Lazio, Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia, con raffiche di burrasca forte specie lungo i settori costieri e su quelli appenninici. Possibili mareggiate lungo le coste esposte.

Sulla base dei fenomeni previsti per la giornata di domani è stata valutata l'allerta gialla su ampi settori di Campania, Calabria, Molise e sull'intero territorio di Puglia e Basilicata.

La mappa di 3bmeteo

Il meteo città per città

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Coldiretti: la pioggia salva le semine, ma...

Gioia di Coldiretti per l'arrivo delle piogge, con il colpo di coda dell'inverno annunciato in questi giorni dai meteorologi: aiuterà a salvare le semine primaverili, ma per riuscire a vincere la siccità dovrebbe piovere per mesi. L'arrivo delle precipitazioni è importante per salvare le semine primaverili di mais, girasole, soia e riso, ma anche le coltivazioni in campo messe a rischio dopo un lungo periodo di siccità, osserva l'organizzazione agricola. "Una boccata di ossigeno", prosegue, dopo un inverno decisamente caldo, che ha messo in difficoltà anche le colture autunnali come frumento, orzo, erba medica e le altre foraggere. "Per tornare alla normalità - prosegue la Coldiretti - servirebbero in realtà settimane di pioggia poiché l'inverno ha lasciato l'Italia del Nord a secco con precipitazioni al di sotto della media". La speranza è che le precipitazioni in arrivo non siano violente, con il rischio che i terreni secchi che non riescano ad assorbire l'acqua, che tenderebbe ad allontanarsi per scorrimento, con il pericolo d frane e smottamenti. A preoccupare, conclude la nota, è anche il brusco e improvviso abbassamento delle temperature, che potrebbe danneggiare le fioriture di mandorli, peschi, albicocchi e ciliegi, con il rischio della perdita dei futuri raccolti.