Lunedì 20 Maggio 2024

Il ponte tibetano di Curzùtt, luogo da non perdere in Svizzera

Vicino a Bellinzona si trovano due luoghi incantati ma poco conosciuti: un antico centro abitato in ardesia e una ponte di legno sospeso nel vuoto.

Il ponte tibetano Carasc, in località Curzútt (foto Anna Poggioli)

Il ponte tibetano Carasc, in località Curzútt (foto Anna Poggioli)

Per camminare a 130 metri dal suolo su un ponte tibetano teso tra due montagne non bisogna per forza volare in Oriente. Sul Monte Carasso, situato nei dintorni di Bellinzona (Svizzera), si trova infatti il Carasc, una delle passerelle di legno sospese più lunghe d'Europa realizzata dalla Fondazione Curzútt-S. Barnàrd. Percorrere i 270 metri del ponte è un'esperienza adrenalinica e diventa ancora più entusiasmante se il vento forte scuote – solo leggermente, grazie ai tiranti che mantengono stabile la struttura - il Carasc.

COME RAGGIUNGERE IL PONTE TIBETANO Arrivati nel paese di Monte Carasso si prende la funivia per Mornera e si scende, alla prima fermata, al grazioso borgo di Curzútt. Da qui si prosegue seguendo le indicazioni per il Carasc lungo il sentiero segnalato. La piacevole passeggiata che si inoltra nel bosco di castagni conduce dopo tre quarti d'ora di cammino all'inizio del ponte. Una volta attraversato il ponte tibetano si può continuare per un'ora e mezza l'escursione ad anello che termina nel parcheggio della funivia, oppure ritornare sui propri passi e riprendere la teleferica in discesa fino a Monte Carasso.

DA VISITARE: CURZÚTT, LA CHIESA DI SAN BERNARDO Nei dintorni del ponte si trova la chiesetta romanica di San Bernardo (XI-XII secolo) con i suoi affreschi affascinanti realizzati tra il 1400 e il 1600. Poco più avanti si incontra ciò che rimane del centro abitato di Curzútt, abbandonato dalla maggior parte degli abitanti nel 1700. Con le sue casette caratteristiche in ardesia, la località ha un grande valore storico e architettonico: vale la pena visitarla per l'atmosfera da salto indietro nel tempo che sa comunicare ai passanti.