Lunedì 20 Maggio 2024

La storia di Santa Lucia: origini, storia e curiosità

Il 13 dicembre si festeggia Santa Lucia. Ecco la storia, alcune curiosità e tradizioni legate a questa giornata

Le tradizioni per Santa Lucia - Crediti iStock Photo

Le tradizioni per Santa Lucia - Crediti iStock Photo

Il 13 dicembre si festeggia ‘Santa Lucia’. In molti associano questa data alla convinzione del “giorno più corto che ci sia”, ma non è la verità. In realtà, infatti, questa caratteristica combacia con il solstizio d’inverno, il 22 dicembre prossimo. Tutto nasce nel 1582, con il passaggio dal calendario giuliano a quello gregoriano. Per consentire l'allineamento con la nuova programmazione del tempo, vennero eliminati i giorni dal 6 al 15 ottobre, spostando così quello dedicato a Santa Lucia a una decina di giorni prima del solstizio d'inverno. Quello che però accomuna le tradizioni e i festeggiamenti per Santa Lucia è il suo simboleggiare l’attesa della prossima primavera che sancirà la vittoria della luce sulle tenebre.

La storia di Santa Lucia

Santa Lucia è la giornata dell’anno dedicata a Lucia di Siracusa (nata nel 283 e morta il 13 dicembre 304). Fu una martire cristiana a causa della grande persecuzione dei cristiani sotto Diocleziano. Venne venerata come santa dalla Chiesa cattolica e dalla Chiesa ortodossa che ne onorano la memoria il 13 dicembre. È una delle sette vergini menzionate nel Canone romano e per tradizione è invocata come protettrice della vista, proprio per l’origine latina del suo nome (Lux, luce). Le sue spoglie sono custodite nel Santuario di Lucia a Venezia. Il luogo di culto principale è la Chiesa di Santa Lucia al Sepolcro a Siracusa. Orfana di padre, fu promessa in sposa a un pagano, ma lei aveva fatto un segreto voto di verginità a Cristo. La madre, Eutychia, da anni ammalata di emorragie, si recò con la figlia al sepolcro di Sant'Agata, martire a Catania. La donna guarì dopo che Lucia vide, in visione, la Santa. Raccontò quindi alla madre la sua decisione di conservare la verginità e di elargire i suoi beni ai poveri. A quel punto, il pretendente pagano della giovane, decide di denunciarla come cristiana. Ai tempi, infatti, esistevano i decreti della persecuzione nei confronti dei cristiani, emanati dall'imperatore Diocleziano. Finì sotto processo ma non rinnegò il suo credo e quindi fu condannata a morte. Tentarono di arderla viva ma le fiamme non la sfiorarono. Così, venne uccisa con un pugnale, a soli 21 anni.

Alcune celebrazioni di Santa Lucia

Proprio per questo motivo, in molti paesi Santa Lucia viene celebrata e omaggiata con accensione di candele e grandi falò, a rappresentare la luce che torna finalmente tra noi per sconfiggere il buio. In Svezia c’è una vera e propria preparazione legata a questa giornata. Fin dal giorno prima, i bimbi preparano biscotti e dolci. Poi, la mattina del 13, la figlia maggiore si veste all’alba, indossa un abito bianco, con una cintura rossa alla vita. Ha una corona di foglie in testa e porta con sé 7 candele (simbolo, appunto, della luce). Altre sorelle minori indossano una camicia bianca e i fratelli, invece, un cappello di paglia. La bambina più grande sveglia la famiglia, offrendo loro i dolci cucinati il giorno prima. Anche in Italia è una data molto sentita e rispettata, in diverse città e regioni. Tra le usanze più comuni, quelle di lasciare sul tavolo, durante la notte, arance, biscotti, caffè o fieno, per l'asino che porta i doni. Al mattino i bimbi possono trovare parte dei biscotti mangiati e qualche caramella (o addirittura regali). Grande risalto, ovviamente, è a Siracusa, luogo dove è nata Santa Lucia. In città, i festeggiamenti cominciano il 9 dicembre con l'apertura della nicchia che custodisce il prezioso simulacro argenteo di Santa Lucia che viene intronizzato sull'altare maggiore nel Duomo il 12 dicembre. La processione vera e propria inizia il 13 dicembre e parte da Piazza Duomo, alle 15.30, e, dopo aver percorso alcune vie di Ortigia, si conclude alla Borgata Santa Lucia, con l'arrivo del simulacro e delle reliquie intorno alle 22. In tutte quelle ore, il simulacro può essere visto, osservato e venerato dalla migliaia di persone presenti, fedeli da numerose città italiane e, addirittura, dall’estero.

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