Taika Waititi e la svolta comedy di Star Wars

Walt Disney Company e Lucasfilm hanno annunciato di avere affidato a Taika Waititi il compito di dirigere un film della saga di 'Star Wars'. Le due case di produzione hanno già lavorato insieme a lui, perché è stato il regista dell'ultimo episodio della serie TV 'The Mandalorian', ma in questo caso il compito è diverso e, per certi versi, promette di lasciare a Waititi maggiore margine di manovra. Molti commentatori osservano che potremmo ritrovarci di fronte a un 'Guerre Stellari' decisamente più comico del solito e non è detto che sia una buona idea, anche che i successi di 'Jojo Rabbit' e 'Thor: Ragnarok' suggeriscono che il pubblico gradisca l'umorismo del cineasta (e attore) neozelandese.

Star Wars: cosa sappiamo del nuovo film

Le informazioni intorno alla nuova pellicola sono scarse. Sappiamo che Taika Waititi sarà il regista e anche il co-sceneggiatore, accanto a Krysty Wilson-Cairns, candidata all'Oscar 2020 grazie alla sceneggiatura di '1917', autrice di alcuni episodi della serie TV 'Penny Dreadful' e anche del futuro film di Edgar Wright 'Last Night In Soho'. Al momento Walt Disney Company ha pianificato l'uscita dei nuovi film di 'Star Wars' per dicembre 2022, 2024 e 2026. Non è però chiaro di quali pellicole stiamo parlando. Potrebbero essere quelle della trilogia di Rian Johnson, di cui però non si parla da un bel po' di tempo. C'è anche un ulteriore film di 'Guerre Stellari' in lavorazione: è quello prodotto da Kevin Fiege, cioè colui che sta orchestrando il mastodontico universo cinematografico dei supereroi Marvel. Potrebbe essere il titolo diretto da Taika Waititi, visti i precedenti di 'Thor: Ragnarok' (2017) e 'Thor: Love and Thunder' (in lavorazione e annunciato per il 2024): non è però scontato che sia così e Disney al momento tiene la bocca cucita.

Taika Waititi e Star Wars: una buona idea?

Dopo avere conquistato un crescente successo di pubblico e avere vinto l'Oscar per la migliore sceneggiatura non originale con 'Jojo Rabbit', Taika Waititi è indubbiamente diventato uno dei nomi caldi di Hollywood e non sorprende che Lucasfilm accarezzi l'idea di lavorare insieme a lui. La scelta, però, sta sollevando qualche dubbio. Stiamo infatti parlando di un cineasta che dà il meglio di sé quando può lavorare su un umorismo stralunato e un'ironia che abbraccia il politicamente scorretto in modo leggero. Caratteristiche che mal si sposano con i toni epici e drammatici dell'universo di 'Guerre Stellari'. Un conto infatti è avere personaggi come quelli di Han Solo e C-3PO, che fanno da alleggerimento comico rispetto a un contesto serio, altro discorso è trasformare l'alleggerimento comico nel tono principale di un film. L'operazione ha avuto successo all'interno dell'Universo Cinematografico Marvel, ma non è detto che possa riuscire anche in quello di 'Star Wars'. Leggi anche: - The Mandalorian: ci sarà la stagione 3 della serie TV - Disney Gallery: The Mandalorian, la serie TV documentaria - Coronavirus, il re dei musical: "I teatri resteranno chiusi fino all'anno prossimo"