Giovedì 2 Maggio 2024

Tutte le nuove tappe del tour estivo di Ernia

Prosegue il ‘Tutti hanno paura Summer Tour’, con eventi a Caorle, Firenze, Ferrara, Genova e la chiusura a Monfalcone il 20 agosto

Ernia

Ernia

Dopo il successo dei live nei palasport, sta continuando per Ernia il tour 2023 che condurrà il rapper in tutta Italia. Complessivamente, per ‘Tutti hanno paura Summer Tour’, si contano quindici date che porteranno l’artista nei festival più rappresentativi e nelle più frequentate arene all'aperto, da nord a sud della Penisola.  

Prossimi eventi

Dopo le tappe ad Annone di Brianza (LC), al Nameless Festival, il 3 giugno, quella di Bergamo, Lazzaretto, il 2 luglio, e quella di Alba (CN), al Collisioni Festival, il 7 luglio, ecco i nuovi appuntamenti per vedere Ernia nel tour 2023: - 13 luglio, ore 21 Caorle (VE), Suonica Festival - 14 luglio, ore 21 Firenze, Viper Summer Festival - 15 luglio, ore 21 Ferrara, Summer Vibez - 19 luglio, ore 21 Genova, Live in Genova Festival - 20 luglio, ore 21 Orvieto, Orvieto Sound Festival - 22 luglio, ore 21 Palermo, Cantieri Culturali alla Zisa - 23 luglio, ore 21 Catania, Villa Bellini - Sotto il Vulcano Fest - 29 luglio, ore 21 Senigallia (AN), Mamamia Festival - 31 luglio, ore 21 Caserta, Belvedere di San Leucio - 10 agosto, ore 21 Paestum (SA), Maco Festival - 11 agosto, ore 21 Ascoli Piceno, Ascoli Summer Festival - 13 agosto, ore 19 Olbia (SS), Red Valley Festival - 20 agosto, ore 21 Monfalcone (GO), Generation Young Festival Per Ernia il tour 2023 estivo si concluderà il 21 agosto, alle ore 21, a Brescia, Festa di Radio Onda D'Urto.

Chi è Ernia

Ernia è il nome d’arte di Matteo Professione, milanese, classe 1993. Ha radici svizzere e tedesche da parte del bisnonno paterno e montenegrine da parte di quello materno. A quanto pare, Ernia era in origine il soprannome che lui aveva dato a una compagna di classe che aveva un’ernia ombelicale. Poi fu lei a chiamarlo così e a ruota tutti gli altri loro amici.

Estero

Dopo le superiori e un'esperienza con il gruppo Troupe D'Elite, dove c’era anche Ghali, si è iscritto a Lingue Moderne ma poi si è trasferito per cinque mesi a Londra facendo il cameriere. Poi, tornato a Milano, ha lavorato per un po’ di tempo all’Istituto Europeo di Oncologia. Successivamente è stato in Francia per un breve soggiorno e poi è rientrato in Italia. Nel 2016 si è dedicato nuovamente al suo percorso musicale.

Dischi

Ernia ha pubblicato finora quattro album in studio: ‘Come uccidere un usignolo’ (2017), ‘68’ (2018), ‘Gemelli’ (2020) e ‘Io non ho paura’ (2022). In diverse occasioni, Ernia ha parlato del legame che ha con alcuni testi di letteratura e ha citato autori come Samuel Taylor Coleridge, Harper Lee, Stephen King, Charles Baudelaire, Ernest Hemingway. Nel suo album ‘68’, inoltre, si possono trovare sonorità ispirate al jazz e al R&B.

Influenze

In base a quanto ha dichiarato il rapper in alcune interviste sappiamo che fin da giovane è stato fan di artisti e collettivi italiani come De Andrè, Fabri Fibra, Club Dogo, Caparezza, Mondo Marcio. Ha spesso ricordato anche rappresentanti della scena hip hop a stelle e strisce come 50 Cent, Kendrick Lamar e la G-Unit.

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