Mercoledì 24 Aprile 2024

Il Signore degli Anelli, diretto da Tarantino e lungo due ore?

Un nuovo libro racconta il dietro le quinte della trattativa fra Peter Jackson e Harvey Weinstein, che minacciò di cancellare la trilogia e sostituire il regista

Foto: New Line Productions

Foto: New Line Productions

La trilogia cinematografica del 'Signore degli Anelli' è stata un successo commerciale clamoroso e ha vinto un totale di 17 Oscar. C'è però stato un momento nel quale uno dei produttori, l'ormai famigerato Harvey Weinstein, ha minacciato il regista Peter Jackson di sostituirlo con Quentin Tarantino se non avesse acconsentito a tagliare la sceneggiatura, in modo da racchiudere l'intera trilogia in un unico film di due ore. È quanto emerge da un libro fresco di pubblicazione in lingua inglese, scritto dal britannico Ian Nathan e intitolato 'Anything You Can Imagine: Peter Jackson & The Making of Middle-Earth'. IL SIGNORE DEGLI ANELLI DIRETTO DA TARANTINO? Secondo quanto riportato da Ian Nathan, basato su testimonianze interne alla produzione, Harvey Weinstein era ferocemente contrario all'idea di trasformare l'opera di JRR Tolkien in una trilogia cinematografica e, quando ha visto che la sceneggiatura andava in quella direzione, ha attaccato a testa bassa. In base al racconto del produttore Ken Kamins: “L'atteggiamento di Harvey [nei confronti di Peter Jackson] era: o fai come dico io oppure sei fuori e ho Quentin pronto a prendere il tuo posto dietro la cinepresa”. Un altro regista ipotizzato come sostituto era John Madden, che con Weinstein aveva realizzato 'Shakespeare in Love'. L'OPPOSIZIONE DI PETER JACKSON Ovviamente, tagliare la sceneggiatura in modo da farla diventare un film di due ore avrebbe significato eliminare una grande quantità di elementi narrativi, alterando enormemente la trama, e Peter Jackson era certo che in quel modo avrebbero scontentato ogni singolo lettore del libro. Così la risposta consegnata a Ken Kamins fu: “Preferiamo vivere le nostre vite e fare i nostri film e non dover più affrontare questo schifo. Puoi dire a Harvey di andare avanti e fare il suo film e buona fortuna”. A evitare il peggio fu proprio Kamins, che convinse Weinstein a lasciare che Jackson trovasse nuovi finanziatori per il suo progetto, cosa che poi accadde, portando all'evento cinematografico che tutti conosciamo. Leggi anche: - Il Signore degli Anelli: la serie TV più costosa di sempre - Tredici, la serie TV: le sfide della stagione 2 - Dear White People, la serie TV: ecco perché guardare la stagione 2