Giovedì 25 Aprile 2024

Sheeran prende la chitarra, show in tribunale

La superstar sotto processo a Londra per il plagio di un brano di Marvin Gaye spiega cantando in aula come nasce la sua musica

Sheeran prende la chitarra, show in tribunale

Sheeran prende la chitarra, show in tribunale

Ed Sheeran impugna la chitarra e suona Thinking Out Loud in tribunale. È il colpo di scena accaduto l’altro ieri durante il processo in corso al tribunale newyorchese di Manhattan, dove il famoso cantautore britannico è stato citato in giudizio per violazione di copyright. L’accusa è di avere plagiato la canzone del 1973 Let’s Get It On di Marvin Gaye per la sua hit del 2014.

È stato un vero e proprio show quello a cui i giurati hanno assistito in aula, un’ora di parole e musica suonata dal vivo da Sheeran. Ed ha raccontato ai giurati dei suoi ultimi anni difficili, segnati dal dramma della malattia della moglie alla morte del suo migliore amico, confessando: "Traggo ispirazione dalla mia vita e dalla mia famiglia". Sheeran ha suonato gli accordi di Thinking Out Loud, un inno all’amore eterno, cantando dal banco dei testimoni per dimostrare l’originalità del suo brano, raccontando alla corte federale che la canzone – scritta con l’amica e collaboratrice Amy Wadge – è stata ispirata dall’amore tra i suoi nonni. "Quando scrivo melodie vocali, è come la fonetica: gli accordi sono elementi musicali comuni che non appartengono a nessuno", ha detto Sheeran, negando di essere stato influenzato dal brano di Gaye. "La maggior parte delle canzoni pop può adattarsi alla maggior parte delle canzoni pop – ha aggiunto – se avessi fatto quello che mi state accusando di aver fatto, sarei un vero idiota ad essere salito su un palco di fronte a 20mila persone e ad aver eseguito Thinking Out Loud e di seguito Let’s Get It On sapendo di aver copiato il brano di Gaye".

Dal banco dei testimoni, Ed ha impugnato una chitarra acustica e ha iniziato a cantare, interrompendosi di volta in volta per spiegare come è nata frase per frase la sua canzone. "Non sono il chitarrista più talentuoso del mondo", ha detto Sheeran di fronte all’aula gremita. "È facile uscire ed entrare dai brani se sono nella stessa chiave. Puoi passare facilmente da Let It Be a No Woman, No Cry", ha aggiunto riferendosi ai classici dei Beatles e di Bob Marley". La battaglia legale è iniziata nel 2017, tre anni dopo l’uscita della hit di Sheeran: gli eredi del co-autore di Gaye, Ed Townsend, affermano che Sheeran abbia rubato elementi dal leggendario successo R&B. Questo processo arriva un anno dopo che Sheeran è stato scagionato in tribunale da un’altra accusa di plagio che riguardava Shape Of You. Intanto in tutto il mondo sono previste iniziative per celebrare l’uscita del suo nuovo album, “-“ (Subtract) il 5 maggio.

Patrizia Tossi

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