Mercoledì 24 Aprile 2024

Scorsese, De Niro e DiCaprio in un film thriller/crime

Il regista e i due attori stanno lavorando all'adattamento del saggio 'Killers of the Flower Moon', storia vera dei misteriosi omicidi di indiani d'America

Robert de Niro (a destra) e Martin Scorsese al Marrakech International Film Festival 2018

Robert de Niro (a destra) e Martin Scorsese al Marrakech International Film Festival 2018

Leonardo DiCaprio, Robert De Niro e Martin Scorsese stanno lavorando a un film crime/thriller da realizzare insieme: si intitola 'Killers of the Flower Moon', è l'adattamento del libro omonimo scritto da David Grann e racconta la storia vera dei misteriosi omicidi che colpirono gli indiani della Osage Nation negli anni Venti del XX secolo. Ad aggiungere peso al progetto c'è il fatto che la sceneggiatura è stata scritta da Eric Roth, che ha vinto un Oscar con 'Forrest Gump' e che è stato candidato altre tre volte grazie a 'Insider – Dietro la verità', 'Munich' e 'Il curioso caso di Benjamin Button'.  

Killers of the Flower Moon, la strage degli indiani

Il saggio di Grann racconta una storia esemplare di capitalismo predatorio. Tutto iniziò quando gli indiani della Osage Nation divennero ricchissimi dopo la scoperta di giacimenti petroliferi nelle loro terre: è stato calcolato che in quel momento possedessero la ricchezza pro capite maggiore al mondo, un privilegio che però venne accompagnato da una serie di morti misteriose. Uno dopo l'altro, infatti, molti indiani (si pensa una sessantina) furono vittima di omicidi: furono i primi casi affrontati dal neonato FBI, ma molti rimasero irrisolti. Nel saggio 'Killers of the Flower Moon' David Grann mette una dietro l'altra le prove che inchiodano William King Hale (1874-1962), allevatore di bestiame che fu la mente criminale dietro gli assassini e che agì, in combutta con altri bianchi, per impossessarsi delle terre che appartenevano agli indiani. Il libro, pubblicato nel 2017, è stato recensito con toni entusiasti. In questa sede ci piace ricordare la recensione comparsa sul britannico The Guardian, perché offre una chiave di lettura che potrebbe animare il film di Scorsese (e che sicuramente ha intrigato l'ecologista Leonardo DiCaprio). Scrive infatti il giornalista Ed Vulliamy: "Il genocidio perpetrato dagli americani bianchi ai danni dei nativi [...] è una metafora della distruzione che l'umanità sta operando sull'ambiente, cioè quel mondo naturale che gli indiani consideravano sacro".  

Scorsese, DiCaprio e De Niro: il film

Leonardo DiCaprio è il produttore del film e si è ritagliato anche un ruolo come attore, mentre il collega Robert De Niro è stato recentemente confermato come interprete di William King Hale. Dal canto suo, Martin Scorsese occuperà il doppio ruolo di regista e produttore e ha pianificato l'inizio delle riprese per la primavera del 2020. Per gli amanti delle statistiche: 'Killers of the Flower Moon' rappresenta la decima volta che Scorsese e De Niro lavorano insieme, e la sesta per Scorsese e DiCaprio. Nel primo caso i precedenti sono 'Mean Streets', 'Taxi Driver', 'New York, New York', 'Toro scatenato', 'Re per una notte', 'Quei bravi ragazzi', 'Cape Fear', 'Casino' e il futuro 'The Irishman' (su Netflix a novembre); nel secondo caso 'Gangs of New York', 'The Aviator', 'The Departed', 'Shutter Island' e 'The Wolf of Wall Street'. Leggi anche: - Quattro serie tv da guardare in agosto (per combattere il caldo) - The Boys: è caccia ai supereroi nella serie TV di Amazon - Guida galattica per autostoppisti: la serie TV è una buona idea?

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