Mercoledì 1 Maggio 2024

Le regole matematiche del linguaggio: gli scimpanzé fanno come noi

I gesti delle scimmie rispondono alle stesse leggi del linguaggio dell'uomo. Ecco come funziona la comunicazione degli esseri viventi

Le regole della comunicazione di umani e scimpanzé sono le stesse

Le regole della comunicazione di umani e scimpanzé sono le stesse

Gli scimpanzé comunicano seguendo le stesse regole che usiamo noi umani. Esiste una legge matematica che regola le lingue degli esseri viventi. Uno studio condotto da un team internazionale di linguisti di università inglesi, svizzere e spagnole ha scoperto che i fischi e gli urli, i gesti e le espressioni usate dagli scimpanzé si rifanno ad alcuni principi di base che usiamo noi, dimostrando che le basi del linguaggio hanno profonde radici evolutive. I GESTI DEGLI SCIMPANZÈI ricercatori, che hanno pubblicato lo studio su Proceedings of the Royal Society B, hanno analizzato centinaia di registrazioni video di scimpanzé che vivono nella riserva della Foresta di Budongo in Uganda, classificando le caratteristiche di 58 tipi di gesti. Sono così stati identificati circa 2000 esempi dei 58 gesti unici usati dai primati per comunicare, fra mosse delle mani, postura del corpo, espressioni facciali e rumori di vari tipi. Con queste basi, gli scimpanzé combinando i gesti per trasmettere tutti i messaggi possibili.LE REGOLE MATEMATICHE DEL LINGUAGGIOIl confronto con il linguaggio umano ha fatto capire ai linguisti che le regole che soprassiedono questi due modi di comunicare sono le stesse. Ad esempio si è visto che i gesti usati più spesso sono sempre piuttosto brevi, mentre i gesti più complessi e lunghi vengono in genere suddivisi in gesti più brevi. Emerge quindi che nonostante le differenze nel modo di trasmettere i concetti, le basi dei due sistemi di comunicazione rispondono agli stessi principi matematici di base.

Questi principi sono quelli scoperti dalla scienza negli ultimi decenni, come ad esempio la legge dell'abbreviazione di Zipf, che appunto sostiene che le parole usate più spesso sono brevi. Oppure la regola che spiega come le grandi strutture linguistiche vengono di solito frammentate in segmenti più brevi (come le sillabe nel linguaggio umano). Lo studio ora continua anche su altre specie, per approfondire ancora di più le origini evolutive del linguaggio e confermare che esiste una radice comune nella comunicazione di tutti gli esseri della Terra.

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